Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere, significa immergersi in un mare di sensazioni che variano a seconda dei versi o del momento.
Il tutto comincia con un’ispirazione e precisamente quando mi colpisce un’idea, un’emozione o anche un pensiero che mi sollecita a scrivere. Questo può derivare da un particolare evento personale o sociale, da una riflessione, un progetto o da una semplice osservazione della natura o altre sfumature. Poi mi concentro totalmente su ogni parola affinché l’insieme risulti fluido nel giusto ritmo. Questo è il momento più gioioso ed eclatante, dove c’è la totale armonia con la creazione divina poiché anch’io sto creando, cioè le mie emozioni e idee prendono forma sulla carta. A volte è anche una sfida con sé stessi poiché non sempre è un processo semplice e lineare, e richiede il tempo necessario per sviluppare ciò che si prova attraverso il proprio stile. Che si tratti di sé o della complessità del mondo io scrivo per condividere la mia esperienza interiore con il lettore e con il mondo attraverso un senso di connessione ed empatia.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Tutte le mie poesie traggono ispirazione dalla mia vita reale. Uso le mie emozioni, i ricordi o eventi specifici come punto di partenza per la scrittura. Risulta non una riproduzione della realtà, ma una trasformazione della mia esperienza in qualcosa di nuovo e universale. Altresì uso la mia vita per esplorare temi universali e la loro risonanza dentro di me, mi portano alla fonte di ciò che provo.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Scrivere quest'opera ha significato per me non aver paura di mostrare la mia vulnerabilità, condividere la mia verità e soprattutto trovare la mia voce unica.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
Il titolo è venuto d'istinto e dopo aver verificato con altri due o tre alternativi, ho infine dedotto che era assolutamente appropriato.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Il libro Siddhartha di Hermann Hesse
Il libro è un messaggio di speranza: Siddhartha, alla fine del suo viaggio, trova la pace e la serenità. Il suo percorso ci insegna che la felicità non è una destinazione, ma un viaggio, e che la chiave per la vera realizzazione è l'accettazione di sé stessi e del mondo che ci circonda.
Ebook o cartaceo?
La scelta tra ebook e cartaceo dipende dalle diverse esigenze e preferenze individuali.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Io da sempre scrivo, fin da piccola. Mi sembra più naturale comunicare così.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Questo libro nasce dalla volontà di poter lasciare le mie tracce a modo mio.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
È come un sogno che si avvera.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Una mia amica, speciale come una luce che ti prende la mano nel buio.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Offre tante possibilità e potenzialità nel mondo della cultura, ma è utilizzata ancora da pochi.
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tanta roba prof
Scritto da andrea bastelli
il Martedì, 23 Aprile 2024 11:39
Non ho ancora letto il libro ma l'intervista mi è sembrata molto sentita con grande…
Scritto da Jessica
il Sabato, 20 Aprile 2024 12:03
Perfavore votate il libro della mia profff E una donna fantastica vermanete carina e dolce…
Scritto da Irina
il Sabato, 20 Aprile 2024 11:49
Per favore mettete 5 stelle alla mia professoressa, sennò mi boccia.
Scritto da Filippo
il Sabato, 20 Aprile 2024 11:47
Non l'ho ancora letto, ma sicuramente sarà stupendo, come la scrittrice che ho avuto modo…
Scritto da Claudio Balasso
il Venerdì, 19 Aprile 2024 07:33