Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata e cresciuta nel centro di Milano, in una via un tempo conosciuta per i negozi di moda che arricchivano la strada con la bellezza delle vetrine vestite a festa per ogni occasione.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Sceglierei un libro che parli di tematiche varie e che aiuti i ragazzi ad avere maggior fiducia in sé stessi, ad esempio che ne dite di "La principessa Perla e Trasparine", forse sono un po' di parte ma a quanto pare ha una bella trama.
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Per quanto ritenga la tecnologia una utile alleata per le persone, credo che nulla possa eguagliare il piacere che un lettore potrà provare nel prendere in mano il libro appena acquistato e assaporarne il profumo, saggiare la consistenza della carta ed immergersi nell'anima dello scrittore attraverso le immagini scelte per la copertina.
Non voglio essere additata come retrograda, so bene che l'ebook permette di avere molti più libri in un luogo che occupa uno spazio minimo, ma volete mettere il piacere di entrare in una libreria con i suoi profumi ed i suoi fantasmi paragonato ad uno schermo freddo
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
La scrittura è sempre stata uno sfogo per me, ho sempre amato scrivere ed inventare storie di ogni genere, racconti fantastici, poesie, racconti romantici.
La vita mi ha affiancato, in passato, persone che non credevano nel mio "talento" e per anni ho relegato la mia amante in una biblioteca in cui personaggi fantastici si occupavano di raccogliere e archiviare tutto ciò che mi ispirava sino a che il mio amore per la scrittura è risorto alimentato dalla voglia di far capire a tutti quanto fosse meraviglioso volare su ali fatte di lettere, le lettere dei miei racconti.
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Devo dire la verità, questo in particolare è nato per un concorso letterario ed all'inizio era composto di non più di una trentina di pagine.
Un pomeriggio parlando con alcune neo mamme che conoscevo, mi resi conto di quanto fossi stata fortunata ad avere una figlia che amava l'acqua, i racconti sui bagnetti di alcuni bambini somigliavano ai racconti horror di Edgar Allan Poe, ricordo che provai a suggerire ad alcune mamme di raccontare una favola ai bambini per rallegrare il momento e mi sentì rispondere che non avevano fantasia per inventarsi storie assurde, quella fu la molla che mi spinse a scrivere qualcosa per le nuove generazioni, qualcosa che potesse aiutarli a sognare.
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Mi piacerebbe che i genitori comprendessero quanto sia importante dedicare del tempo ai propri figli, vorrei far capire ai bambini dai più grandi ai più piccoli che non sempre i genitori possono essere al duecento per cento a loro servizio e che anche se piccoli, possono creare grandi cose.
Mi piacerebbe che i bambini ed i ragazzi capissero che la tecnologia non sempre è la nostra migliore amica e che un piccolo passo fatto verso quegli strani oggetti chiamati libri potrebbe trasformare il salotto di casa nella giungla nera ed un pigiama in una tuta da super eroe.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccola o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
La scrittura è diventata un sogno reale e presente negli anni; da piccola avrei voluto fare la veterinaria, anzi la cura cani, ma la vita ti porta a fare scelte differenti, la scrittura era uno sfogo, un modo per esorcizzare le paure e i momenti di ... bullismo che subivo.
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Ricordo la prima volta che proposi alla mia compagna di vita, ora mia moglie di leggere la bozza del racconto che stavo rivedendo e riformulando.
Quando fini di leggerlo aveva gli occhi lucidi.
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Si! Ho cancellato e riscritto interi capitoli, ho letto e riletto centinaia di volte le pagine, ho cambiato gli ambienti, i nomi dei personaggi secondari, ho inserito il narratore come se fosse lì seduto affianco a me a leggere il libro e mi chiedesse: "Facciamo una pausa caffè"; ho lasciato più volte il pc spento per giorni perché avevo paura di non trovare la giusta conclusione, perché quella frase poteva essere mal interpretata, perché quella pagina non scorreva come volevo
Il suo autore del passato preferito?
Ne ho tanti, ma ricordo con piacere Italo Calvino.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Credo sia un modo per far conoscere a tutti i libri in maniera differente, ovvero attraverso l'anima di chi li interpreta leggendoli.
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tanta roba prof
Scritto da andrea bastelli
il Martedì, 23 Aprile 2024 11:39
Non ho ancora letto il libro ma l'intervista mi è sembrata molto sentita con grande…
Scritto da Jessica
il Sabato, 20 Aprile 2024 12:03
Perfavore votate il libro della mia profff E una donna fantastica vermanete carina e dolce…
Scritto da Irina
il Sabato, 20 Aprile 2024 11:49
Per favore mettete 5 stelle alla mia professoressa, sennò mi boccia.
Scritto da Filippo
il Sabato, 20 Aprile 2024 11:47
Non l'ho ancora letto, ma sicuramente sarà stupendo, come la scrittrice che ho avuto modo…
Scritto da Claudio Balasso
il Venerdì, 19 Aprile 2024 07:33