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05 Apr
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Pubblicato in Interviste agli Autori

Intervista all'autore - Gabriele Mammoliti -

Intervista all'autore - Gabriele Mammoliti -
Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Vengo da un paesino in provincia di Lecco, sono cresciuto con pochi amici dopo aver mollato la scuola e iniziando a fumare le canne,
non sembra ma fanno crescere infatti se potessi tornare indietro farei l'artistico perché la cannabis aumenta la creatività, ti fa pensare, ti fa evolvere, io quando fumo scrivo molto anche se ho iniziato a scrivere a 13 anni grazie alla musica, all'inizio volevo fare il cantante ma essendo anche stupido ho sprecato il mio talento, però le mie canzoni sono diventate poesie, alla fine la musica e poesia con le note in sottofondo
 
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Tutto il giorno, appena mi viene in mente qualcosa me l'appunto subito e se non posso cerco di ricordarla
 
Il suo autore contemporaneo preferito?
Non ho un autore contemporaneo preferito, non ho letto molti libri, per adesso
 
Perché è nata la sua opera?
Il mio libro è nato dalla mancanza d'amore, dal dolore che ho provato fino a poco tempo fa, dalla depressione passata, per fortuna ne sono uscito
 
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Ha influito molto, specie la solitudine anche vivendo in provincia, la noia spesso mi ha portato a scrivere
c'è un posto vicino a casa mia dove la gente ci va per scopare io ci andavo per fumare, scrivere e ascoltare musica
 
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Entrambe, quando scrivo non mi sento mai solo è come se sentissi l'anima gemella che mi accarezza, e allo stesso tempo è un modo per raccontare la realtà perché ho sempre scritto ciò che vedo e sento, un mondo abbastanza in declino se la società non si sveglia
 
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Tutto. tutta la mia vita precedente fino alla fine della depressione
 
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Nessuno, a parte l'anima che sento vicino a me
 
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Alla mia famiglia
 
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Spero di no
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro è una cosa buona perché recitando la poesia si trasmette l'emozione che vuole l'autore

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