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15 Feb
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Intervista all'autore - Gianfranco Martinelli -

Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Bologna, fino al 2000 a Bologna, poi ho lasciato Bologna per stabilirmi a Sauris, bellissimo paese della Carnia in provincia di Udine
 
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Libri di storia recente, per capire cosa è successo a questa Nazione e anche libri di poesie, Leopardi, Neruda, Pascoli, Pasolini, Sciascia ecc.
 
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Sono tutti e due utili,  a chi può leggere forse piace (come a me) toccare il libro. L’eBook è molto utile per tutte quelle persone che non riescono a leggere, non vedenti e tutte quelle persone con problemi motori.
 
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Questo libro, come sapete, non l’ho scritto io. In vita mia ho sempre scritto o usato il registratore per lavoro.
 
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
È stato solo il desiderio di essere utile a tutti quelli con problemi esistenziali. L’idea mi è venuta, poiché il mio compagno fin dalla gioventù ha sempre avuto grossissimi problemi con i genitori in modo particolare con la madre. Quindi, come è scritto nel libro, se può essere utile ne sarei appagato.
 
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Non ho mai avuto sogni nel cassetto, tantomeno la scrittura.
 
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Nessuno.
 
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Voi mi avete fatto pensare più volte, di non riuscire a sviluppare la mia idea.
 
Il suo autore del passato preferito?
Pasolini (molto difficile da leggere e capire) Neruda Sciascia. Ultimamente il Santo Padre, Guccini, Cardinale Zuppi, Cazzullo, Segre, Francesco Piccolo, Raoul. Vecchio. Ecc.
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Come scritto sopra, un’occasione per tutte le persone con impedimenti.

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