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30 Gen
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Pubblicato in Interviste agli Autori

Intervista all'autore - Osvaldo Rosi

Intervista all'autore - Osvaldo Rosi
Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nato nella bella Toscana, in Versilia esattamente a Piano di Mommio un ridente paese in provincia di Lucca.
La scrittura è entrata a far parte della mia vita quando decisisi di emigrare in Svizzera nel lontano 1963.
La lontananza e la malinconia dovuta all’allontanamento dalla mia terra ha scatenato in me molte emozioni e ho sentito l'esigenza di scriverle.
 
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
La mattina presto appena mi sveglio i miei pensieri e la quiete del mattino mi ispirano molto ed è il momento perfetto per scrivere.
 
Il suo autore contemporaneo preferito?
Alda Merini, Bernardo Bertolucci.
 
Perché è nata la sua opera?
La mia opera si ispira un poco ad una storia reale accaduta ad una mia conoscente, da lì decisi di elaborarne una storia e farne un racconto.
 
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Già risposto nell'altro blocco
 
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Un modo per raccontare la realtà dal mio punto di vista.
 
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Molto se non tutto.... osservando ciò che mi circonda o accade intorno a me ispira le mie poesie e racconti.
 
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Sicuramente la storia che mi fu raccontata dalla mia conoscente è stata fondamentale per iniziare a scrivere questo racconto, quindi sono molto riconoscente alla persona che mi ha confidato la sua vicenda.
Per la stesura in senso pratico a mia nipote Sofia.
 
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A mia moglie Gina che conosceva per altro la persona che ha ispirato la storia.
 
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Potrebbe sicuramente accadere, ma un libro cartaceo avrà sempre il suo fascino.
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Che può essere molto utile a persone non vedenti o a persone che non hanno la possibilità di leggere.

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