Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Nata e cresciuta a Pavia, ho deciso di pubblicare libri in seguito alla laurea
magistrale in Scienze Politiche, anche se la voglia di scrivere l'ho sempre avuta fin da quando ero piccola nel fare descrizioni meticolose del paesaggio o di oggetti in generale.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Thea Thompson.
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Il formato e-Book è importante perché ti permette di leggere i libri nel tablet, nel cellulare o nel computer ovunque ti trovi: su un treno o in qualsiasi mezzo di trasporto, mentre ti stai rilassando o per lavoro. Personalmente mi servo sia del formato cartaceo sia del formato e-book ma tra i due preferisco il primo perché mi permette di sentire l’odore della carta mentre sfoglio le pagine e in alcuni casi sottolineare le frasi che reputo importanti.
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
La scrittura per me è stata ed è tuttora un colpo di fulmine perché i romanzi di diverso genere scritti fino adesso (fantasy, thriller e narrativa) li ho stesi sapendo già come sviluppare la trama.
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Ciò che mi ha spinto a scrivere questo libro è la tematica relativa alla mafia.
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Il messaggio che voglio inviare riguarda la violenza attuata dagli uomini mafiosi nei confronti di uomini donne e bambini e di come si debba avere amici veri per poter far fronte alle avversità anche in questo caso specifico.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccola o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Per me la scrittura è sempre stata importante fin da quando ero piccola e crescendo ho avuto la possibilità di trasformare le idee in libri veri e propri.
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
In mezzo a tanta violenza, il fatto che l’amica di Thea, Chris, rilevi insieme ad altre socie la palestra e ciò le permetterà di realizzare uno dei suoi obiettivi che si era prefissata subito dopo la laurea.
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Assolutamente no. Questo romanzo è rimasto fermo diverso tempo perché non mi convincevano alcune parti ma a partire dall’estate di quest’anno sono riuscita a trovare gli argomenti da aggiungere e poterlo così terminare.
Il suo autore del passato preferito?
Giacomo Leopardi
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Riguardo la frontiera dell’audiolibro penso che sia un’ottima cosa perché oltre che raggiungere un vasto numero di lettori, permette di avvicinarsi a una forma diversa di lettura e di far imparare le lingue straniere.