Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere significa imprimere i miei ricordi e descrivere emozioni provate che ritornano alla mente, trasmettendole così anche ad altre persone.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
C’è qualche cosa di vero, ma mi sono anche ispirata a situazioni d’amore che hanno coinvolto persone a me vicine.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Scrivere questo libro ha fatto riaffiorare in me ricordi di episodi vissuti, facendomi rivivere le stesse emozioni!
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
Dato che la storia nella realtà è iniziata veramente grazie a un cabaret di pop-corn, la scelta del titolo è stata naturale e molto rapida.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Vorrei un libro di Sophie Kinsella, ho letto molti suoi libri e mi piacciono tanto...lei è simpatica, attuale, fresca e le sue avventure sono leggere, divertenti e romantiche, capita spesso di ritrovarmi nei suoi racconti!
Ebook o cartaceo?
Per quel che mi riguarda direi cartaceo tutta la vita, ma trovo interessante questa nuova tecnologia che permette a tutti di accedere alla lettura in maniera più rapida ed economica.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Da quando avevo circa quindici anni…a quel tempo mi divertivo a scrivere brevi racconti d’amore inventati o vissuti, a volte anche diari contenenti ricordi delle mie vacanze.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Questo libro nasce anni fa prendendo spunto da vari episodi vissuti, in prima persona e non.
Come dicevo prima, ho ambientato la situazione partendo dall'episodio del cabaret di pop-corn, perché è un fatto realmente accaduto che mi era rimasto molto impresso nella mente.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Emozione pura…non avrei mai pensato di essere presa in considerazione da una casa editrice, così mi sono lanciata in questa nuova esperienza con molto entusiasmo!
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia mamma, che pur conoscendo la storia e i particolari, è riuscita ad emozionarsi ugualmente.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso sia una cosa positiva e adatta non solo alle persone con difficoltà di lettura, trovo rilassante l'ascolto di un libro raccontato ma personalmente preferisco la lettura in prima persona.