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BookSprint Edizioni Blog

28 Ott
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Intervista all'autore - Angelo Nocella -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere è sfogare la mia mente, darle la libertà di immaginare e creare qualsiasi cosa voglia, lontano dalla poco fantasiosa e limitata realtà.
Mi dà una sensazione di completo distacco dal mondo esterno, e mi permette di calarmi nella mia stessa storia, tra le mie stesse ambientazioni e personaggi, e perfino di vivere la vicenda stessa, come se non fossi l'autore, ma solo uno spettatore esterno.
 
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Molto, direi. Nascosti tra i vari personaggi, infatti, vi sono diversi aspetti del mio carattere: l'animo introverso di Cue, l'empatia di Pixy, la curiosità di Cozmo, il buonsenso di BB-A9, e così via. Ma non è tutto qui, anche alcune delle vicende vissute dai personaggi nascondono un significato più profondo. Per fare degli esempi, lo scontro tra Pixy ed Hexa allude ad una battaglia contro il bullismo, la sovranità di Speedy sui suoi amici allude ad esperienze con persone manipolative, e via dicendo.
 
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Per me scrivere questo romanzo è stata l'occasione di condividere alcuni miei ideali, come l'amicizia, la diversità e il lavoro di squadra, e di sensibilizzare il lettore su diversi temi, come il degrado ambientale, ultimamente sottovalutato ma sempre presente, e l'inutilità di guerre e conflitti, sottolineata diverse volte in vari capitoli.
 
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sè stesso per deciderlo tra varie alternative?
Essendo ispirato al videogioco Among Us, la scelta del titolo non è stata difficile. Tuttavia, cambiando la persona plurale dalla prima alla seconda (da "us" a "you"), il titolo vuol dare la sensazione di rivolgersi ai stessi personaggi, di suonare come un avvertimento a questi ultimi. "Crewmates, there's an impostor among you".
 
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Senza dubbio "Abbaiare stanca", autore Daniel Pennac. Ho riletto questo libro un numero spropositato di volte, e tuttavia riesce sempre a sorprendermi e a tenermi incollato fino all'ultima pagina, senza mai stancarmi. Adoro questo libro per le sue solide morali che trasmette, come la crudeltà dell'abbandono, l'amore infinito che un animale può donare al suo padrone, la necessità di un sano legame d'amicizia tra questi ultimi, e così via. Vedere il nostro mondo dal punto di vista degli animali è una cosa che non smetterà mai di affascinarmi.
 
Ebook o cartaceo?
Ambedue. Anche se nulla potrà mai eguagliare la bellezza di sfogliare un libro cartaceo, di sentire quell'aroma indescrivibile che tutti loro hanno, trovo che un Ebook è molto più pratico e meno ingombrante, e lo dico per esperienza personale. Un Ebook è anche più comodo per viaggiare, data la possibilità di portare con sé più libri, in un solo dispositivo, ed offre inoltre una maggiore disponibilità di racconti da leggere, disponibilità che neanche la libreria più fornita sarebbe in grado di mettere in discussione. Detto questo, tuttavia, penso che entrambi siano ottimi, e che l'essenza del leggere sia la cosa più importante, che sia su schermo o carta.
 
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
È una passione che vive in me fin da quando ero piccolo. Fin da giovane età adoravo scrivere racconti, poesie e fumetti, con i quali esprimevo, ed esprimo tutt'oggi, il mio modo di pensare e vedere il mondo. E da una semplice passione, scrivere è col tempo diventato qualcosa di più grande, fino a giungere a questo romanzo, la mia "opera" più lunga in assoluto.
 
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Ebbene, l'idea di scrivere questo romanzo è nata in una maniera piuttosto bizzarra. È emersa dall'incontro di due mie grandi passioni, la robotica e il videogioco Among Us, ma non è tutto qui, altrimenti si sarebbe limitata al massimo ad un fumetto. La progettazione di questo romanzo è infatti iniziata da alcuni quesiti che un bel giorno presero a frullarmi nella testa mentre stavo ideando un nuovo fumetto su, non a caso, Among Us. Che genere di quesiti? Per citarne alcuni, "E se ogni astronauta avesse un robottino al suo fianco, che lo supporta e lo difende? E se tali robottini avessero un'anima propria, delle proprie preferenze e un proprio carattere? E se le mappe del gioco avessero qualcosa di oscuro da nascondere? E se Marte fosse una meta del viaggio? Chi vi abiterebbe?". Decisi dunque di affidarmi a tali incipit, e in poco tempo, questo romanzo fu completo nella mia testa, pronto per essere trascritto.
 
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Sicuramente si prova un grande senso di soddisfazione e gioia. Vedere un lavoro su cui si ha lavorato duramente prendere vita, un obiettivo che pareva inverosimile realizzarsi, è una delle sensazioni più belle che si possano mai provare.
 
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mio padre. È stato lui il vero primo lettore del mio romanzo, colui che mi ha sempre offerto supporto su questo progetto, come d'altronde fa con tutte le mie passioni, e che l'ha letto dalla prima fino all'ultima pagina, senza mai mollare. Se questo romanzo ha preso finalmente forma, è anche e soprattutto merito suo.
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non saprei cosa dire a riguardo, onestamente, essendo qualcosa che non ho mai provato, ma è sicuramente un'interessante rivoluzione che porterà nient'altro che benefici. Basti pensare a persone analfabete o deboli di vista: grazie all'audiolibro, potranno anche loro finalmente vivere l'esperienza del leggere, in modo diverso, certo, ma comunque immersivo quanto con un libro cartaceo o digitale. Alcune persone potranno pensare che questa innovazione porterà al declino dei libri veri e propri, e anche se non metto questo in torto, penso che l'audiolibro possa essere una nuova, potente arma per coinvolgere sempre più persone e per salvare la lettura dall'estinzione.

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