Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Io sono nato e cresciuto in un piccolo paesino maremmano, nel sud della Toscana. Ho appena compiuto 19 anni.
Sono un musicista, scrittore e attore in formazione italiano. L'Arte per me è urgenza, quella necessità che da sempre è insita nella mia anima.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Non c'è un libro preciso che possa consigliare di leggere a un ragazzo. Ognuno di noi ha un genere preferito. Ogni libro che risponde correttamente ai principi morali ed educativi è sicuramente opportuno alla lettura. Ma qualsiasi cosa si legga, è fondamentale farlo sempre con gli occhi del cuore. Questo è un consiglio rivolto specialmente ai ragazzi, che di cuore ne hanno veramente tanto, spesso troppo.
La lettura è un'attività genuina che può cambiare in positivo la vita ad una persona. Gli adolescenti sono creature autentiche e delicate che cercano per necessità naturale di proteggere i propri straordinari sentimenti. I libri sono un luogo sicuro dove le proprie emozioni possono trovare uno sfogo concreto, un ambiente dove conoscersi, dove criticarsi, dove sognare. Un ragazzo che trova casa dentro un libro? Un momento bellissimo, magico, miracoloso. Così si aprono le ali del cuore e si vola liberi e lontani, alla conquista delle stelle e dell'infinito. E di questo avventuroso volo, protagonisti siete voi ragazzi miei!
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Il profumo della carta di un libro è un qualcosa che mi ha sempre affascinato. Il libro cartaceo non può mai essere assolutamente sostituito da un libro digitale perché perderebbe il suo potere naturale di meravigliare le persone.
L'ebook è uno strumento certamente utile e facilmente accessibile, ma ha dei grandi limiti. In un ebook le parole rimangono imprigionate all'interno di uno schermo digitale, mentre in un libro costituito da pagine di carta le parole prendono vita e danzano tra le pagine del cuore del lettore. La progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell'ebook è un fattore gravissimo. Non possiamo permettere che le nostre emozioni tanto presenti durante la lettura possano rinchiudersi all'interno di uno strumento digitale. Penso solo a quanto è bello mettere un segnalibro all'interno di un libro, sottolineare con una matita una frase che ci sta a cuore, saltare le pagine e tornare indietro quando si ha bisogno di farlo. Tutto questo diventa estremamente lento e inefficace con un libro digitale. VIVA SEMPRE LA CARTA!
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Le ispirazioni e le idee sono colpi di fulmine che una volta afferrati vengono analizzati e coltivati lentamente nel sepolcro del proprio cuore. L'atto di scrivere è invece un amore ponderato che si realizza secondo follia e secondo virtù. La follia di quel colpo di fulmine genera materiale "sacro" per una scrittura virtuosa e ben ponderata. Scrivere significa quindi ordinare virtuosamente il materiale celeste impregnato di follia.
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Cosa mi ha spinto? Il desiderio di portare amore nel mondo.
Chissà, magari questa raccolta salverà qualche persona che non crede più nella vita, o forse aiuterà i ragazzi a sognare. Qualcun altro magari imparerà a fermarsi davanti a un tramonto contemplando le straordinarie bellezze presenti in natura.
Il libro è un manuale in cui racconto i miei sentimenti e quelli del mondo che mi circonda. Credo che possa dar spunto al lettore a riflessioni di varia natura.
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Il principale messaggio dell'opera è quello di amare la vita in tutte le sue sfumature. Sono un ragazzo, allora avevo 18 anni, che scrive con lo scopo di fuggire da una società piena di problemi, rifugiandosi nella sottile magia dei versi di una poesia.
Nel libro cerco di coinvolgere il lettore fin dal primo verso, sottolineando l'importanza di rendere la vita un autentico capolavoro. Si tratta di un viaggio che conduce il lettore alla scoperta dei segreti più affascinanti del cosmo.
L'orizzonte, luogo in cui si incontrano mare e cielo, è uno spazio senza confini, dove possono trovare spazio i sogni e i desideri di tutti.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Io non ho mai avuto sogni chiusi nel cassetto, ma ho sempre avuto freschi sogni trasportati dal vento pronti per essere avverati. Io ho sempre perseguito le mie inclinazioni, anche con molti sacrifici, e sempre lo farò. Scrivo da qualche anno, ma "Dal mare al cielo" è la prima mia opera che va ufficialmente alla stampa.
Nel corso della vita ho solo preso consapevolezza delle mie potenzialità e dei miei bisogni. La mia necessità di fare arte invece è viva da sempre.
Spero che questo mio primo piccolo passo nel mondo pubblico sia una rampa di lancio per un grande futuro pieno di soddisfazioni.
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Certo! Come ho descritto nella presentazione del libro, l'idea è nata durante una malinconica serata invernale (intorno ai primi giorni del mese di febbraio 2023) in cui osservando il tramonto ho pensato ad un'incessante lotta che vede il mare e il cielo confrontarsi fino all'orizzonte. Una danza senza confini che muove da sempre il mio pensiero. L'orizzonte nei testi è inteso come il luogo dove brucia l'amore e dove vibrano le corde dei desideri. Ho tentato così di definire i sorrisi della natura e dell'universo.
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
MAI. Assolutamente mai pensato. Sono molto entusiasta delle mie attività e dei miei progetti che porto avanti sempre con grande determinazione. Trovo straordinariamente brillante tutto quel processo interiore, costituito da tutte quelle idee regolate da sentimenti ed emozioni contrastanti, che porta alla progettazione, alla creazione e alla produzione di un libro.
Le idee sono semi che vengono piantati dal cielo nel terreno del proprio pensiero, quella facoltà che ha il compito di coltivarli e di renderli capaci di diventare frutti e fonte di vita per i lettori.
Così come un contadino non può abbandonare i semi che ha coltivato con grande fatica, così un padre non può abbandonare il proprio figlio prima che si realizzi.
Il suo autore del passato preferito?
Il mio autore del passato preferito? Senza alcun dubbio Giacomo Leopardi, immenso maestro di amore e di vita. Un semplice ragazzo che ha fatto della poesia l'arma più nobile e potente mai costruita. Giacomo è l'artista che è riuscito a confinare dentro i semplici versi di una poesia la grandezza dell'infinito, un piccolo grande miracolo eseguito da un immortale giovane mosso dal continuo desiderio di conoscenza. Un adolescente che si è meravigliato davanti all'immensità. Un'anima libera capace di amare.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro non deve sostituire il libro cartaceo, ma deve essere solo un supporto alla lettura di un libro. La tecnologia dell'audiolibro prevede l'unione di due espressioni artistiche: quella della scrittura e quella della lettura espressiva. L'audiolibro può essere molto utile per qualcuno per letture non impegnative.
Per il resto penso che il libro cartaceo sia quello più autentico, nobile ed efficace.
aumenta la dimensione del font
Mi incuriosisce molto, lo prenderò di certo. Bravo prof.
Scritto da Raffaella Luongo
il Domenica, 17 Novembre 2024 16:45
Il libro sembra molto bello ,complimenti.
Scritto da sara pala
il Giovedì, 14 Novembre 2024 10:34
Gli ultimi saranno i primi...le cadute insegnano a camminare ????????
Scritto da Marialuisa Mainenti
il Domenica, 10 Novembre 2024 22:13
Vi ringrazio per l'ottima recensione, Grazie
Scritto da Giuseppe
il Venerdì, 08 Novembre 2024 09:39
Ho già prenotato il libro, non vedo l'ora di poterlo leggere. Bravo Francesco per aver…
Scritto da Isabella
il Venerdì, 25 Ottobre 2024 12:41