Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
La passione per la scrittura penso sia nata con me. Ho sempre saputo che scrivere mi faceva stare bene e mai avrei immaginato di poter pubblicare un mio manoscritto.
Ho sempre letto moltissimo e forse la passione è nata anche attraverso la magia delle storie in cui mi immergevo.
Sono felice quando scrivo, si apre un mondo fatto di tante piccole lettere dell'alfabeto che io cerco di metterle insieme.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Ogni romanzo è in parte autobiografico e in parte no, nel senso che uno scrittore compone come in un puzzle pezzi di vita vissuta, tratti caratteriali e fisici di persone, di ricordi, di luoghi visitati e non... Con elementi fantastici e romanzati.
il mio romanzo è così. tratti autobiografici e tratti di fantasia allo stato puro.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
È il mio terzo romanzo. Diverso dai Precedenti. Mi sono immedesimata sui sentimenti, al lavoro che porta un’autrice nella comprensione degli stessi e a renderli credibili ai lettori.
La scrittura se è di valore, deve instaurare una relazione emozionale con il lettore.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
Devo proprio ammettere che la scelta del titolo è stata molto combattuta. In un primo momento avevo pensato di usare un nome in sanscrito per evidenziare un tratto del mio romanzo dove cito la disciplina dello Yoga.
Poi l'italiano ha avuto il sopravvento.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Rimanendo nel tema dello Yoga, sicuramente porterei con me " Lo Yoga nella vita" di Donna Farhi
Non è altro che la pratica quotidiana di una vita illuminata.
sicuramente appropriato sul un'isola deserta.
Ebook o cartaceo?
Cartaceo: mi piace annusare l'odore della carta.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Ho iniziato a scrivere storie sin da piccola. Mi appassionava inventare e fantasticare. Scrivevo racconti di pescatori, storie folli.
Forse creavo un mondo immaginario in cui poter vivere ed è quello che mi capita ancora oggi.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Nasce all'improvviso. Stavo praticando il "Saluto al sole" e immaginavo di stare sul Gange: il grande fiume indiano.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Si è felici. si ci emoziona. Non pensavo che avrei potuto superare certi blocchi e pubblicare dei libri.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Sicuro una persona speciale.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Ascoltare un audiolibro facilita l'immaginazione perché mentre ascoltiamo, si è impegnati a visualizzare la narrazione. questo è un aspetto positivo.