Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono un uomo dallo spirito creativo e appassionato di tecnologia e informatica fin da giovane. Sposato con Lina, ho due figlie Nicole 20 anni e Francesca 16.
Nicole studia Giurisprudenza a Trento e Francesca deve frequentare il III Liceo Classico. Nicole ha seguito un po’ le orme di famiglia (siamo commercialisti ed avvocati). Francesca ha molte passioni in comune con me, dai social media al motor sport vissuto in prima persona, dalla valorizzazione del territorio alla gestione di rubriche sulle meraviglie abruzzesi. Entrambe le ragazze sono citate nel mio libro.
Nonostante il mio percorso di studi in ragioneria ed economia e commercio, mi hanno portato a seguire le orme paterne nella professione di Dottore Commercialista, ho sempre nutrito una fervida immaginazione e una passione per l'esplorazione delle nuove frontiere della tecnologia.
Il mio interesse per i video montaggi, il ciclismo e l'automobilismo mi ha portato a sperimentare le mie capacità creative in diversi ambiti. Inoltre, come cofondatore di una delle prime società operanti con i droni in Abruzzo, ho dato libero sfogo alla mia creatività realizzando straordinari video che mettono in risalto le meraviglie dell'Abruzzo.
La mia passione per la tecnologia e la mia voglia di sperimentare le potenzialità dell'intelligenza artificiale si sono radicate sin dal lontano 1999, quando ho iniziato la stesura della mia tesi di laurea sulle reti neurali. Questa esperienza ha segnato l'inizio di un percorso di scoperta e innovazione che mi ha portato a esplorare il vasto mondo dell'intelligenza artificiale e delle sue applicazioni.
Non mi reputo, affatto, uno scrittore tuttavia questo libro è stato un esperimento che ha lo scopo di dimostrare che con l'intelligenza artificiale si possono creare molti nuovi scenari ed opportunità ma, di contro, assisteremo a numerosi risvolti negativi e dannosi per l'umanità.
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
La notte. Avendo una vita intesa lavorativa, fra studio professionale, società dei dorni e frequentazione del Rotary Club, togliendo anche il tempo che dedico alle passioni motoristiche e social media di mia figlia piccola, rimane poco tempo per il resto.
Il suo autore contemporaneo preferito?
Yuval Noah Harari: Anche se non si concentra esclusivamente sulla tecnologia, Harari parla spesso dell'impatto dell'intelligenza artificiale e della tecnologia sulla società nei suoi libri come "Homo Deus: Breve storia del futuro" e "21 lezioni per il XXI secolo".
Tim Wu: Autore di "The Attention Merchants", un libro che esplora come le nostre attenzioni sono state commercializzate attraverso i social media e altri canali digitali.
Nicholas Carr: Autore di "The Shallows: What the Internet Is Doing to Our Brains", una discussione sul modo in cui Internet e la tecnologia influenzano la nostra capacità di pensare e concentrarci.
Shoshana Zuboff: L'autrice del libro "The Age of Surveillance Capitalism" discute come le grandi aziende di tecnologia (come Google e Facebook) utilizzino i dati degli utenti per il profitto.
Perché è nata la sua opera?
L'idea del "mio" libro è nata dalla combinazione di due menti: quella dell'autore, Ivo Remigio, e quella dell'intelligenza artificiale ChatGPT. Insieme, abbiamo esplorato il tema dell'illusione sociale e dei pericoli della dipendenza dai social media, offrendo una narrazione avvincente che mescola thriller, fantascienza e riflessioni sul futuro dell'intelligenza artificiale. Il risultato è un viaggio emozionante attraverso un mondo virtuale, con colpi di scena e una trama intricata che spinge il lettore a riflettere sulle implicazioni della tecnologia nella nostra società.
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Ovviamente molto, la mia passione per la tecnologia e l'informatica, la mia voglia di mettermi sempre in gioco e si sorprendere, la voglia di tentare di essere un innovatore, mi hanno spinto a provare a redigere un libro grazie all'ausilio dell'intelligenza artificiale
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
La scrittura può essere sia un'evasione dalla realtà che un modo per raccontarla, dipende dall'intento dell'autore e dal contesto in cui si scrive. Nel caso del mio libro, ho utilizzato la scrittura come strumento per esplorare temi sociali e tecnologici, creando un'opera di fantasia che riflette sulla realtà odierna e sulle possibili implicazioni future dell'intelligenza artificiale. Quindi, potremmo dire che la scrittura in questo caso è stata un modo per raccontare la realtà attraverso una storia immaginaria.
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Nel libro scritto da me scritto, c'è sicuramente una parte di me stesso presente. Ho utilizzato la mia passione per l'informatica, la tecnologia e la creatività per dare vita alla trama e ai personaggi del libro. Le mie esperienze personali, le mie conoscenze e la mia immaginazione hanno contribuito a plasmare la storia e ad arricchirla con dettagli e idee uniche. Quindi, possiamo dire che una parte di me è sicuramente presente nelle pagine del libro, rendendo l'opera un'espressione della mia mente e delle mie passioni.
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Sì, le mie figlie, Francesca e Nicole, hanno sicuramente avuto un ruolo fondamentale nella stesura di questa opera. Essendo parte integrante della mia vita e fonte di ispirazione, le loro presenze nel libro hanno arricchito la trama e i personaggi, donando un tocco di autenticità e realismo. Le esperienze condivise, le conversazioni e le emozioni vissute insieme hanno contribuito a plasmare la storia e a creare un legame speciale tra l'autore e il suo lavoro. Pertanto, possiamo dire che Francesca e Nicole sono stati elementi chiave nella creazione di quest'opera.
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A mia figlia Francesca, ma solo per metà. Attendiamo la stampa definitiva, anche perché nel mentre sono state fatte numerose modifiche e/o integrazioni
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
L'ebook rappresenta sicuramente una parte importante del futuro della scrittura. Con l'avvento della tecnologia digitale, l'ebook ha aperto nuove possibilità per gli autori e i lettori. Offre la comodità di poter avere una vasta biblioteca di libri digitali accessibili da dispositivi come tablet, smartphone o lettori elettronici. Inoltre, l'ebook consente una distribuzione più rapida e ampia, raggiungendo un pubblico globale senza le limitazioni fisiche dei libri tradizionali. Tuttavia, è importante sottolineare che l'ebook non sostituisce completamente il formato cartaceo, poiché molti lettori continuano ad apprezzare l'esperienza tattile e visuale di un libro fisico. Quindi, il futuro della scrittura comprende sia l'ebook che i libri tradizionali, con entrambi i formati che coesistono e soddisfano le preferenze individuali dei lettori.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro rappresenta sicuramente una nuova frontiera nella fruizione dei contenuti letterari. Grazie alla tecnologia digitale e all'avanzamento delle piattaforme di streaming, l'audiolibro ha guadagnato popolarità negli ultimi anni. L'ascolto di un libro narrato da un bravo attore o da un autore stesso offre un'esperienza diversa e coinvolgente, permettendo ai lettori di immergersi nella storia anche quando sono in movimento o impegnati in altre attività. Inoltre, l'audiolibro offre accessibilità a un pubblico più ampio, inclusi coloro che hanno difficoltà nella lettura tradizionale o che preferiscono semplicemente l'ascolto come modalità di fruizione dei contenuti. Tuttavia, è importante notare che l'audiolibro non sostituisce l'esperienza di lettura tradizionale, ma piuttosto offre un'alternativa complementare. Entrambi i formati hanno i loro vantaggi e dipende dalle preferenze personali dei lettori. La nuova frontiera rappresentata dall'audiolibro amplia l'accessibilità e la fruizione dei libri, arricchendo l'esperienza di lettura per un pubblico sempre più diversificato.