Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

BookSprint Edizioni Blog

18 Ago
Vota questo articolo
(1 Vota)

Intervista all'autore - La Raggi -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Come dissi nella descrizione di ''Mi sento acceso come le cose che non mi hanno spento'', scrivere per me è un'interpretazione del mondo, delle situazioni e delle sensazioni giornaliere in modo intimo e personale.
Quello che dal cuore viene proiettato in infinite lettere non è altro che il proprio stato d'animo, e i ricordi, che ogni vola che si esprimono scrivendo sembrano diventare più leggeri.
 
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Domanda un po' scomoda.... Andiamo alla prossima!
 
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Ho scritto diversi corto-romanzi, mai pubblicati. Altre poesie insieme ad autori vari, ma nessuno dei miei scritti mi ha trascinato tanto nel racconto stesso. Credo di avere avuto in mente questa storia da sempre, e solo aver trovato le parole giuste per raccontarla.
 
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo è stata l'inizio dell'opera. Nella mia mente era già tutto scritto dal primo giorno che aprì la bozza di word: ''Mi sento acceso come le cose che non mi hanno spento'' è stato scritto con foga e di getto.
 
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Beh, in un'ipotetica isola deserta, con tutto il tempo a disposizione sarebbe davvero bello riuscire a portare un bagaglio con i testi di Murakami, scrittore a me caro. Con i suoi testi, poter dare luce a una maggiore introspezione. Personalmente, non mi annoia leggere lo stesso libro più volte, anzi, mi aiuta a comprendere il senso che va oltre le righe...
Ed insieme ai suoi libri porterei una didascalia con i termini Giapponesi; non si sa mai!
 
Ebook o cartaceo?
Apprezzo l'Ebook, ne ho diversi. Comodo e pratico: fila all'ufficio postale, in banca, corsa sul metrò, è sempre pronto ad essere tirato fuori.
Ma il cartaceo non si batte.
 
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
La mia credo non sia una carriera da scrittrice, e non credo lo sarà mai. Io racconto storie, storie di natura umana e sentimentale. Ed è piacevole poter condividere questi momenti con i miei lettori, che, pagina dopo pagina, si riconoscono nelle mie storie.
 
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Questo libro è stato scritto per diventare oggetto di regalo ad una persona a me cara. Così è stato. Per una maggiore correzione del contenuto ho deciso di farlo leggere a qualcuno di competenza che, innamorandosi della storia, mi ha spinta a pubblicarla.
Credo che non ci sia sensazione più bella di scrivere solo con l'intento di far leggere il contenuto ad una persona che ci sta a cuore.
Il fuoco che ardeva dentro di me, il mese che scrissi questo libro era alimentato dal pensiero dei suoi occhi lucidi quando avrebbe ricevuto il suo regalo.
 
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
C'è tanta soddisfazione: realizzare insieme ai grafici la copertina, vedere trasformare in materia concreta i propri pensieri. È una sensazione bella, bella quanto il pensiero che un giorno, la propria storia, diventerà la storia di qualcun altro.
 
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Prima ancora si stamparlo e regalarlo, lo lesse in formato PDF una mia cara amica, che si innamorò subito dei protagonisti.
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro, insieme ai podcast e alle nuove frontiere digitali danno la possibilità alla crescita dell'assimilazione culturale attraverso i nuovi media.
Si può ascoltare il proprio libro preferito anche avendo le mani occupate o svolgendo altre attività.
Io rimango un'inguaribile romantica; preferisco perdermi su una panchina a sfogliare pagina dopo pagina il mio libro. Ma chiunque scelga di optare per il sistema di lettura digitale riesce a stare a passo coi tempi, in una versione multitasking della lettura stessa.

Acquista il Libro sul nostro ecommerce

 

 


Lasciaun commento

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

I contenuti e i pareri espressi negli articoli sono da considerarsi opinioni personali degli autori che
non possono impegnare pertanto l’editore, mai e in alcun modo.

Le immagini a corredo degli articoli di questo blog sono riprese dall’archivio Fotolia.

 

BookSprint Edizioni © 2023 - Tel.: 0828 951799 - Fax: 0828 1896613 - P.Iva: 03533180653

La BookSprint Edizioni è associata alla AIE (Associazione Italiana Editori)