Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

BookSprint Edizioni Blog

08 Ago
Vota questo articolo
(0 Voti)

Intervista all'autore - Fabio Riglietti -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Molto, molto, tutto o quasi naturalmente. Riesco ad essere realmente me stesso a parlarmi allo specchio senza sentirmi un pazzo anche se non ho risposte immediate le riesco a trovare riguardandomi il giorno dopo.
Provo inoltre un’emozione travolgente anche se non sono un abile scrittore tutt’altro.
Non sempre scrivere è facile, sicuramente piacevole in maniera assoluta, ma devo anche confessare che accade talvolta che prova molto cercare dentro sé stessi in profondità.
 
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Chi l’ha letto dice che il protagonista mi somiglia molto poiché è molto legato alle sue passioni le quali si riflettono nel proprio lavoro tralasciando tutto il mondo che lo circonda. Per altri aspetti lo trovo assolutamente reale e vicino alla vita di ognuno di noi. Devo anche aggiungere che tale romanzo è ambientato a metà degli anni ottanta periodo in cui, anche ogni periodo ne segna altri, molte cose hanno in maniera decisiva influenzato i momenti attuali.
 
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Una soddisfazione grandissima poiché era un grande mio desiderio non scrivere un libro ma scrivere questo libro anche se avrei dovuto dedicargli più tempo non certo attenzione al quale non è mai mancata.
 
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
No, non è stata particolarmente difficile quasi istintiva. Soprattutto per il primo volume poi le altre due sono venute da sé anche se apparentemente banali.
Ho trovato più combattuta la scelta dei nomi dei personaggi del racconto tranne per il protagonista e sua moglie i quali anch' essi mi sono venuti per così dire naturali.
 
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Non è una questione di egocentrismo ma porterei la mia trilogia perché di giorno la leggerei e di notte la correggerei ogni volta. Un modo per non annoiarmi e continuare a chiedermi ma come ho fatto a scrivere quelle cose. Quale scrittore porterei? Impossibile scegliere. Comunque ho una certa età, porterei da Svevo a Pirandello da Verga a Caproni da Quasimodo a Merini.
 
Ebook o cartaceo?
Circa 40 anni fa mi presentai ad una delle prime società che si occupava di vendita di computer e mi chiesero cosa ne pensavo di questa evoluzione anzi, di questa rivoluzione che stava avvenendo. Risposi che non sarebbe durata... Quindi... In ogni caso vedo giovanissimi che leggono libri con gioia e non Ebook ma è innegabile che in determinate occasioni l’Ebook può essere molto più utile che piacevole.
 
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
È iniziata già da quando frequentavo le scuole medie ed ascoltando le canzoni soprattutto quelle in inglese non comprendevo le parole e tantomeno il significato e allora ci scrivevo sopra le parole e le cantavo a modo mio. Ho proseguendo questa strada ho iniziato anche a comporre e così ho intrapreso anche questa via e con alcuni amici abbiamo formato anche dei gruppi musicali partecipando anche a vari concorsi. Recentemente ho scritto anche in inglese ed alcuni brani sono scaricabili dalle più famose piattaforme che si occupano di musica digitale. Questo mio percorso letterario era iniziato principalmente come sceneggiatura televisiva ma poi ho desiderato svilupparla ed ampliarla fino a trasformarla, almeno secondo il mio modesto parere, in un gradevole racconto, senza però lasciare che non possa essere riadattato in una traccia per un adeguamento televisivo.
 
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Un' idea unica non vi è mai stata. Ritengo sia un modo per tradurre molte mie esperienze, sensazioni, sogni e quant'altro in un romanzo e condividerle, ma anche confrontarle con quelle di chi le legge lasciando certamente loro interpretarle a modo proprio. In fondo una maniera più suggestiva per comunicare con altre persone.
 
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
La fine di un sogno e l’inizio della realtà. Poiché sognare è importante per raggiungere un traguardo ma raggiungerlo anche se con fatica dal senso ad una parte della propria vita.
 
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Il primo di questa trilogia lo diedi ad un critico letterario, me ne disse di ogni ed aveva ragione era scritto malissimo. Mi disse di riscriverlo e sarebbe andata certamente meglio poiché l’idea c’era.
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È una delle tante strade che si cercano di percorrere. Potrebbe essere molto utile in alcune occasioni soprattutto per chi ha disabilità o anziani con particolari difficoltà. Ricordiamo che moltissimo tempo fa vi era chi leggeva libri per altri o nei refettori cistercensi vi era chi leggeva a turno durante i pasti.

Acquista il Libro sul nostro ecommerce

 

 


Lasciaun commento

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

I contenuti e i pareri espressi negli articoli sono da considerarsi opinioni personali degli autori che
non possono impegnare pertanto l’editore, mai e in alcun modo.

Le immagini a corredo degli articoli di questo blog sono riprese dall’archivio Fotolia.

 

BookSprint Edizioni © 2023 - Tel.: 0828 951799 - Fax: 0828 1896613 - P.Iva: 03533180653

La BookSprint Edizioni è associata alla AIE (Associazione Italiana Editori)