Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
La mia vita è come tutte quelle vite che vedete per strada o intorno a voi, vengo dalla Romania e sono in Italia da tanti anni, non c'è stato un inizio al diventare scrittore, mi sono messo a scuola a scrivere poesie per noia e dopo ho iniziato a scrivere sempre di più.
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
La notte, sotto la luna e guardato dalle stelle.
Il suo autore contemporaneo preferito?
Charles Bukowski, anche se non è molto contemporaneo.
Perché è nata la sua opera?
Perché in un mondo in cui l'amore muore la poesia è l'unico luogo in cui può vivere
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Più che il contesto sono le persone ad aver influito molto.
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Scrivere è un modo per creare dei sogni nella realtà.
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Tutto e niente, esistono due Ioan, uno scrittore e uno non scrittore.
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Certo, l'angelo dalle ali nere è stato fondamentale per ogni poesia.
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Al dolce angelo dalle ali nere
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Si, non si può negare che gli ebook sono più convenienti ma non abbandonerei mai la carta e l'inchiostro.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Anche questa è molto utile e conveniente