Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere è vivere. Per chi vive emozionandosi come me, l'esigenza di trasferire le stesse emozioni provate, diventa un modo per condividere con le altre persone che mi circondano e con i lettori le stesse sensazioni che ho avuto io.
È stimolante pensare di poter dare l'opportunità a qualcun altro di immergersi in situazioni che magari ha già vissuto o potrebbe vivere per studiare, riflettere e conoscere diversi punti di vista.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Ogni parola scritta è stata parte del mio vissuto.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Per me la scrittura è magia. Scrivere quest'opera è diventata la porta d’ingresso per quel mondo che è nascosto dentro di me. La parola scritta ha la forza di accendere la fantasia e illuminare i sentimenti più profondi.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
Scegliere il titolo è stata la parte più facile di questa intima esperienza, come mettere la ciliegina sulla torta.
Riassume in sole quattro semplice parole il cuore del libro.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Chiederei a Nicholas Sparks di accompagnarmi in un viaggio, leggere le sue storie mi aiuta a credere che il Romanticismo non è morto.
Ebook o cartaceo?
Adoro sfogliare i libri, trovo molto affascinante il colore dell'inchiostro sulla carta, la sinergia delle lettere e delle parole alla vista, ma soprattutto il profumo dei libri e della carta non ha eguali. Tuttavia sono una persona molto predisposta nei confronti della tecnologia e della scienza, per cui non mi precludo mai l'opportunità di leggere in formato e-book, anzi dirò di più, ne ho letti diversi.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
In realtà non ho deciso di diventare una scrittrice affermata o intraprendere volontariamente questa carriera, nonostante sia uno dei miei sogni nel cassetto. Nella vita mi occupo di altro e trovo rifugio nella scrittura. Per me è un modo per dare sfogo alla mia vena creativa. Se un domani dovessi avere la fortuna di poter dedicare tutto il mio tempo alla lettura e alla scrittura avrò raggiunto il massimo delle mie aspirazioni.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Non c'è un vero e proprio aneddoto da raccontare, questo libro è frutto di un percorso di vita che andava sigillato con un gesto concreto.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Credo si possa provare la stessa emozione di vedere in Primavera gli alberi rifiorire dopo un lungo Inverno, è sempre bello.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Una persona speciale che ha sicuramente contribuito alla mia crescita personale e colgo l'occasione per ringraziare. Tu sai.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Gli audiolibri sono una scoperta, si posso ascoltare ovunque e in qualunque modo, permettono agli ascoltatori di poter fare più cose contemporaneamente, in un mondo che ci chiede di essere sempre più agili e versatili.
Ovviamente il piacere e la facilità di seguire una storia dipende dal tipo di libro e soprattutto dalla voce narrante.
Sicuramente l'idea degli audiolibri è molto valida e fornisce la possibilità a tutti, anche a persone con disabilità visive di poter ascoltare e immergersi allo stesso tempo nella lettura.