Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono fin da piccolo un accanito lettore e assiduo frequentatore di librerie e biblioteche.
Fortunatamente vivo a Corigliano-Rossano, centro dell'Alto Jonio Cosentino dotato di una biblioteca civica fornitissima e aggiornatissima gestita da personale competente e disponibile. Ho sempre saputo che ad un certo punto della mia vita avrei scritto un romanzo, avendo avuto un'esistenza alquanto diciamo articolata in cui si sono succedute più fasi. Questo Romanzo ROMA L'AVANA SOLO ANDATA è il primo e si riferisce al periodo compreso fra i primi anni 70 e i primi anni 90 in cui si intrecciano avvenimenti personali e storici tipo il Movimento del // la nascita e la fine del fenomeno conosciuto come " anni di piombo", il sequestro Moro, le infiltrazioni mafiose nella capitale ecc. Il lockdown e quella particolare atmosfera che si respirava hanno accelerato il processo che mi hanno portato alla stesura del mio primo romanzo. Processo parzialmente interrotto dopo questa mia prima pubblicazione ma che proseguirà non appena la mia attività lavorativa me lo consentirà.
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Il momento di maggiore concentrazione e di verve creativa è quello delle prime ore della mattinata.
Il suo autore contemporaneo preferito?
Non ho un autore preferito. Forse per affinità professionale, dato che esercito la professione di Ingegnere, potrebbe essere Luciano De Crescenzo di cui ho letto tutte le opere o Valerio massimo Manfredi dato che adoro i romanzi a sfondo storico.
Perché è nata la sua opera?
Perché volevo lasciare una testimonianza su quanto avvenuto nel periodo storico in cui è ambientato il Romanzo. periodo controverso e nebuloso su cui ritengo non sia stata fatta un'analisi comprensiva di tutti i punti di vista. Ad esempi per quanto concerne il sequestro Moro, esistono le versioni fornite dalle inchieste della Magistratura, dei vari pentiti, dei politici, ma non quella di chi ha subito gli effetti di quell'avvenimento
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Sono stato un cittadino del mio tempo avendo vissuto in maniera intensa e partecipata i vari periodi che hanno caratterizzato la mia esistenza e di cui ho numerose testimonianze e ricordi
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Scrivere è il mio modo del tutto personale di interpretare le varie realtà che ho avuto modo di vivere
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Nel Romanzo ROMA L'AVANA SOLO ANDATA, c'è la mia vita anche se chiaramente romanzata e intrisa di avvenimenti di cui sono stato protagonista o che ho conosciuto tramite racconti e testimonianze di persone da me conosciute
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Il ricordo di persone a me care che adesso non ci sono più
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Fra i miei amici si annoverano il Dott. Massimo Gagliardi ex direttore del Resto del Carlino e il Dott. Antonio De Florio ex giornalista del Messaggero. Alla loro attenzione ho sottoposto una bozza del mio manoscritto per avere un placet alla pubblicazione nel dubbio di avere scritto un cumulo di sciocchezze di nessun interesse per il grosso pubblico
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Sono un fervente assertore del libro come del giornale stampato da toccare ed odorare. Personalmente non leggerei mai un e-book, ma ciò non toglie che questa forma di lettura possa attirare un pubblico sempre più crescente
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Vale lo stesso discorso fatto per l'e-book, ho bisogno del contatto fisico e tattile con il libro