Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata a Burgio un grazioso paesino nella provincia di Agrigento
fino all'età di sei anni. Oggi vivo a Palermo, una città che amo.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Il libro che consiglierei è quello che ho letto io nella mia adolescenza e che ho riletto molte volte: Jane Eyre il capolavoro di Charlotte Bront è una bellissima storia d'amore. Ai ragazzi consiglieri i romanzi di Salgari e Don Camillo.
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Io amo leggere i libri cartacei perché amo sfogliare le pagine e sentire l'odore della carta, ma sono anche in favore dell'e BooK perché è un modo nuovo di lettura.
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
È stato un colpo di fulmine quando andavo ancora alle elementari e la mia maestra mi ha fatto conoscere i libri. Ho letto moltissimo, sognavo di scrivere e diventare una scrittrice.
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Nessuna in particolare, il desiderio di scrivere e raccontare una bella storia d'amore.
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Il messaggio è quello di continuare a sognare ad evadere dalla triste realtà.
Quando si vede al cinema una bella commedia romantica o si legge un romanzo si è convolti nelle storie.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccola o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Ho già risposto a questa domanda, l'ho sognato da piccola ma ho deciso di realizzarlo nella maturità.
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Si, quando per il mio compleanno ho ricevuto dal mio compagno un mazzo di rose, ho pensato che la protagonista del mio romanzo doveva essere una fioraia.
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No, mai. Mi piace sempre, quando inizio un progetto, portarlo a termine.
Il suo autore del passato preferito?
Sono tanti, ma amo molto Victor Hugo. Il suo capolavoro " I miserabili" l'ho letto molte volte è lo trovo sempre attuale e profondo.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Io trovo l'audiolibro molto bello, mi fa pensare alle radiocommedie di un tempo.