Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nato e vissuto in un piccolo paese della Provincia di Napoli fino agli undici anni. Dalla prima media e fino al quinto ginnasio ho studiato in tre diversi collegi religiosi.
Dopo questa esperienza, con la famiglia, ci trasferimmo in un paese della Provincia di Caserta. A 25 anni circa andai a Milano per lavoro, dove ho vissuto fino al 1944. In seguito mi sono trasferito in Toscana, dove attualmente dimoro.
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Dal 1995 ho collaborato con il giornale "Il Tirreno" di Livorno, per la redazione di Piombino, fino al2003.
Non mi dedico alla scrittura per il semplice fatto che non sono uno scrittore.
Il suo autore contemporaneo preferito?
Fino ad alcuni anni fa leggevo principalmente i gialli: Camilleri, Maurizio De Giovanni ecc. In passato ho letto molti libri di Henry Miller, Ernest Hemingway e tanti altri.
Perché è nata la sua opera?
la prima idea risale a circa 20 fa. Inizialmente provai a scrivere della mia vita facendola raccontare - in terza persona - da un vecchio pescatore. in seguito cambiai idea e riportai il tutto in prima persona. Poi lasciai il tutto in un cassetto.
Recentemente l'ho tirata fuori e ho deciso che era opportuno lasciare un ricordo
alle mie figlie.
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Dopo la laurea in Pedagogia (vivevo a Milano) cominciai a insegnare lettere negli Istituti Tecnici e Amministrativi. La mia formazione letteraria è stata alquanto movimentata. Lo stesso dicasi per il contesto sociale dove ho vissuto
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Un modo per raccontare qualcosa la realtà.
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
TUTTO
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
NO
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A mia moglie
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
SI
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non è ancora sufficientemente diffusa.