Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere è un modo di esporre le mie emozioni, sensazioni, sentimenti.
È un insieme di cose che riguardano me stessa e anche il mio modo di essere ed ogni volta che scrivo, che sia un libro, una poesia, una storiella per i bimbi o anche semplicemente una lettera... provo una serie di emozioni, ed è come se la Rosalia che c'è in me prendesse il volo, verso tutti i miei sentimenti, sogni e a volte anche paure… poiché scrivere per me è anche una forma di sfogo, tirando fuori tutto il meglio di me stessa!
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
In questo libro c'è una buona parte della mia vita, una sorta di involucro di tutto ciò che mi è successo in passato e il modo in cui avrei voluto che andassero le cose, un insieme, un involucro di tutti i miei sogni, le mie paure e le sensazioni provate durante determinate situazioni che mi si sono presentate nella mia vita, il tutto con un pizzico di invenzione tra suspense, colpi di scene e determinate situazioni e/o momenti presenti all'interno del libro che danno sfogo ai miei sogni e ad come avrei voluto andassero le cose in una determinata situazione, le mie paure che si sono presentate in un determinato episodio della mia vita e molte altre sensazioni rappresentate nel libro sotto forma di situazioni inventate o quasi che la protagonista stessa espone oppure si presentano in varie scene. Il tutto si può definire in un involucro di emozioni e sensazioni, tra sogni e realtà!
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Scrivere quest'opera per me, ha significato esporre il modo in cui ho vissuto le cose negative e come avrei voluto che andassero alcune cose nella mia vita.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
Per me non è stato così difficile scegliere il titolo, poiché dal titolo, l'opera è nata mano a mano che scrivevo e parola per parola, in modo fluido stava nascendo quello che oggi si può definire libro!
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Se io mi trovassi in un'ipotetica isola deserta, non ci sarebbe un solo libro da portar via con me, ma una serie di libri, soprattutto di genere romantico, da leggere uno dietro l'altro, poiché solo nella quiete puoi viverti parola per parola il libro che stai leggendo e mano a mano che leggi ti viene la voglia di divorarti un libro dopo l’atro, che ti fanno vivere in mondi completamente paralleli rispetto magari a quella che è o può essere la realtà... E di conseguenza vivi di più, perché come disse Umberto Eco: -"Chi non legge a 70 anni avrà vissuto, una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni [...]", leggere ti porta a provare nuove emozioni, tutte diverse e ti fa vivere quella determinata situazione come se fossi tu la o il protagonista!
Ebook o cartaceo?
Detto con tutta sincerità, se io dovessi scegliere tra un E-BOOK o un libro cartaceo, sceglierei sicuramente un libro cartaceo, poiché provi più emozioni nello sfogliare un libro, tra il profumo di un libro nuovo e lo sfogliare delle pagine, perché un libro cartaceo a parer mio, te lo vivi di più, e puoi toccare con mano ciò che stai leggendo e che magari ti sta anche emozionando, a differenza di un E-BOOK, che si ti fa emozionare, ma in modo diverso dà l'emozione che ti porta lo sfogliare della pagina rispetto ad un semplice click e/o scorrere dell'indice.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Sinceramente non avrei mai immaginato di diventare una scrittrice, però nel tempo e da quando ho scritto "LIBERA COME UN'AQUILA" ho capito quanto mi piace scrivere e quanto bene mi fa, uno dei miei sogni e/o desideri più grandi è quello di diventare scrittrice perché scrivere mi porta nel mio mondo ed un posto che mi fa essere me stessa.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Io non avrei mai immaginato di scrivere questo libro, tanto meno che a qualcuno potesse piacere. Questa idea è partita così dal nulla... tutto è nato quando un giorno mio padre mi spronò nell'imparare a usare Word sul computer, io inizialmente non sapevo nemmeno cosa scrivere, non ne avevo nemmeno la più pallida idea, tanto che domandai persino a mio padre cosa mai avrei dovuto scrivere!?, ma mio padre si limitò nel dirmi di scrivere, qualsiasi cosa, dovevo scrivere, con il semplice scopo di imparare ad utilizzare tutto ciò che c'era da imparare sul word. Così, aprii una pagina word e iniziai a scrivere... e pian piano che iniziavo a scrivere, iniziarono a venirmi le idee, così scrissi il titolo "LIBERA COME UN'AQUILA" e così iniziarono a fiorire in me le idee, piano piano iniziai a scrivere, pensai di scrivere qualcosa sull’essere liberi, poi ripensai un po' al mio passato, così iniziarono a riaffiorare i ricordi. Mano a mano che scrivevo, capivo che quello che stavo scrivendo stava diventando qualcosa di più di un semplice foglio di word da scrivere per imparare... ma pian piano stava prendendo forma e così mi venne in mente di fare di ciò che stavo scrivendo un libro, quella che oggi sta diventando la soddisfazione di aver la possibilità di vederlo tra le mani di molti lettori, che spero apprezzeranno!
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Vedere che quest'opera col tempo prende forma e diventa un libro è un'emozione straordinaria, ed una grande soddisfazione, perché quando si scrive molto spesso, o almeno per quanto mi riguarda ci si mette tutti se stessi, tutto l'amore e l'impegno possibile ed immaginabile cercando di mettere la parte migliore di te stesso, e di conseguenza vedere che un giorno avrai l'opportunità di vedere il tuo libro in magari tutte le librerie in quasi tutto il mondo è un sogno che si realizza che prende per mano la soddisfazione di vedere i buoni frutti del proprio impegno! Una delle cose più belle che possa capitare nella vita secondo me!
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
La prima persona che ha avuto l'opportunità di leggere tutto il libro è stata una persona molto importante per me, ed è stata il mio migliore amico, poiché lui mi ha sostenuto molto e tutt'ora mi sostiene in tutto ciò che faccio. Devo riconoscere che questo manoscritto è diventato finalmente un libro dopo tanti anni di impegno, è stato suo, perché ha anche creduto molto in me e tutt'ora crede in me e in tutti i miei sogni e in tutto ciò che faccio, spronandomi sempre a inseguire i miei sogni e a fare quel che più mi piace!
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso che questa nuova frontiera è molto bella e che ti fa viaggiare in quel determinato mondo in cui ti porta un libro in sé per sé, però comunque rimango del parere che leggere un libro cartaceo, che ti interessa in maniera individuale, ti rende più libera di viaggiare in quel mondo dando sfogo al tuo modo di leggere, di fare e di immaginare facendoti aprire le ali della tua fantasia. Almeno per quanto riguarda i libri per le persone un po’ più grandi.