Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere è come un colloquio con me stessa, una manifestazione del mio modo di essere che mi permette di esprimere totalmente ed in libertà le mie emozioni.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
In questo libro è molto presente la mia parte emotiva vissuta nel tratto di cammino fino ad ora fatto
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Scrivere questo libro ha rappresentato per me la realizzazione di un desiderio nell'età in cui solitamente si fa un resoconto della propria vita. Scrivendolo in un'età giusta ho dato inizio ad una nuova me.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stessa per deciderlo tra varie alternative?
la scelta del titolo era chiara fin da subito nel senso che doveva essere legato a qualche elemento della mia vita che è sempre presente quindi il Giappone e di primo impatto mi vengono in mente i ciliegi, la scelta è stata poi fatta realmente il giorno che ho ricevuto la conferma ed una persona che stimo molto mi ha detto che potevo considerare le mie poesie come petali e da lì mi diede l'idea del titolo ,ad oggi posso solo ringraziarla .
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Su un’isola deserta vorrei un manuale di sopravvivenza ma in realtà credo che porterei con me "Mille e una notte "ed ogni giorno leggerei una fiaba forse per il mio essere romantica e sognatrice.
Ebook o cartaceo?
Cartaceo per il piacere di sentire il profumo della carta e poter vivere appieno ciò che leggo. Ho l'abitudine di vivere il libro in modo totale aggiungendo note o sottolineando ciò che più mi colpisce
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Fin da bimba uno dei miei passatempi era quello di scrivere, ho accumulato nel tempo diversi quaderni con emozioni che ad oggi mi fanno ancora bene al cuore, scrivere un libro per rendere reale un sogno e dire di averci provato almeno.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
l'idea nasce per poter avere una raccolta in formato libro, guardarlo leggerlo e poter dire che è mio ,coronare un desiderio o intraprendere una nuova strada ...Questo potrà dirlo solo il tempo ma ad oggi mi rende fiera di me stessa .
Mio figlio minore qualche anno fa mi regalò un cofanetto contenente una piuma d'oca e della china ed il suo biglietto fu un messaggio
"questa penna tanto bella usala per scrivere il tuo libro ,perché lo devi scrivere vero ? "
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Prendere tra le mani il proprio libro dona una felicità immensa, inspiegabile, tanto che nel rileggerlo spesso mi trovo ad immaginare il momento in cui scrivevo quelle emozioni e provo una soddisfazione personale che non ha spiegazioni. Spesso mi commuovo e lo osservo come un oggetto prezioso ed una parte importante di me che tengo custodita nel cuore.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mio figlio maggiore, ed in realtà anche i miei amici di Facebook in quanto ho usato il social proprio per scrivere queste emozioni corredate alla foto che mi ispirava
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Lavorando in casa anziani credo che sia un'ottima idea che permette di poter usufruire della storia avendo limiti visivi.
in seconda battuta credo però che manchi sempre il pezzo in cui puoi sfogliare le pagine e sentire l'odore della carta che ha sempre fatto innamorare.