Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere è come teletrasportarmi in un universo parallelo dove le cose vanno secondo il mio volere.
Per me scrivere è un modo per sfuggire dalla realtà e rifugiarmi in un mondo tutto mio.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
A dire il vero poco e niente, questo perché quando scrivo tendo a inventare storie che non c'entrano nulla con la mia vita, questo mi aiuta proprio a pensare ad altro.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Per me scrivere quest'opera ha significato molto, ma ancora di più pubblicarlo. È stata una svolta, a dire il vero io sono partita a scrivere con l'intento di tenermi i miei libri per me, ma spinta poi dai i miei genitori e la mia famiglia ho deciso di provare a pubblicarlo.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
Per scegliere il titolo del libro ho dovuto combattere tra parecchie scelte. Mi ricordo questo aneddoto nel quale chiesi a tutta la famiglia di scegliere fra tre opzioni, e alla fine ha vinto quella che si può leggere in copertina.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Devo ammettere che, nonostante possa sembrare strano, a me non piace per niente leggere. È molto difficile che a me interessi un libro tanto da affezionarmici. Però uno dei pochi libri che rileggere un'infinità di volte è "La canzone di Achille" Di Medalin Miller che mi è piaciuto veramente moltissimo.
Ebook o cartaceo?
Secondo me è di gran lunga meglio il cartaceo, comunque sfogliare le pagine ti regala quel tocco emotivo che un libro online non ti potrà regalare. Ma se è un libro che riesce ad intrattenerti, poco importa se è cartaceo o ebook.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Ho deciso di intraprendere questa strada per passione, fin da bambina a me è sempre piaciuto scrivere molto e avevo abbastanza creatività e fantasia. Così ho deciso di mettere per iscritto le mie idee.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L'idea di questo libro è nato totalmente per caso, stavo scrivendo un tema a scuola e mi è venuto come un colpo di lampo che mi ha fatto nascere nella mente quest'idea. Infatti mi ritrovavo spesso a continuare a scrivere il libro durante la lezione.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
È un’emozione molto particolare, so di non essere ancora molto brava nello scrivere o nell'esprimermi, ovviamente ho tempo per imparare, però è davvero un'emozione straordinaria.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Ancora nessuno ha letto il mio libro, solo io. Ho certo raccontato la trama ad alcuni membri della mia famiglia, ma nessuno lo ha mai letto in maniera completa.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Secondo me è una grande "invenzione" Lo trovo parecchio utile, magari al posto di ascoltare musica mentre fai i mestieri di casa o mentre disegni puoi ascoltarti il libro e proseguire con i tuoi impegni.