Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per me è camminare con la mente e con il cuore. Nei loro incontri nasce sempre qualcosa di nuovo che mi sorprende e mi chiedo: ma sono stata davvero io a scrivere?
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
"Fatti i fatti tuoi" l'ho concepito in Sicilia, in particolare a Catania, ascoltando, osservando le loro voci, gestualità caratteristiche e caratteri a cui non potevo sottrarmi per la loro vivacità intellettiva e culturale.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Cercare di riuscire a trasmettere quello che non si conosce, di dare una pennellata, una forma che esprima sempre qualcosa di interessante, perché qui si coglie la originalità dei siciliani; la loro creatività non sta solo nei cannoli, arancini o nelle ossa dei morti o nei pupi, ma anche nelle loro concezioni di filosofia di natura se casareccia o no.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
Fatti i fatti tuoi: la scelta del titolo esprime un contesto talmente ben radicato, impossibile da estirpare. A secondo come gli conviene, naturalmente. Non potevano esserci alternative.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Poiché sull'isola sono andata diverse volte portandomi di volta in volta vari autori, questa volta mi porterei Giovanni Verga per il suo stile verista, in quanto si è detto descriviamo la realtà nuda e cruda senza infingimenti di sorta. Forse sono nata in un paese sbagliato….
A differenza di Verga però Fatti i fatti tuoi è consigliato a un pubblico 14+
Ebook o cartaceo?
Entrambi utili, solo per questioni pratiche se meglio risolvibili i primi.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Magari fosse una carriera, sarei già ricca! Non mi interessa più di tanto questo aspetto.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Viene molto naturale, come camminare, l'ho già detto. Spero di averne molti da raccontare se verrà letto.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Questa è una ripubblicazione che ho voluto fare cambiando copertina dopo aver conosciuto l'Editore Dott. Vito Pacelli, che ritengo una persona geniale.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mio marito, avvocato, scrittore e giornalista Nino Lazzara naturalmente siciliano!
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Assolutamente necessaria: la scienza al servizio delle persone