Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Nel libro mi sono basato unicamente sulla mia esperienza vissuta nei mesi di lavoro negli USA. Si tratta infatti di una sorta di diario in cui sono presenti però solo le esperienze che, fuori dai momenti di lavoro, hanno segnato quel periodo.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Mettere in ordine alcuni ricordi, ponendoli fuori di me non solo con un racconto orale ad amici o conoscenti, ma fissandoli nella carta in modo tangibile, fisico.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
La decisione è stata immediata, direi scontata.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Molti sono i libri che amerei portare con me, soprattutto quelli che raccontano e riferiscono di imprese e di viaggi (a titolo di esempio, L'ultima spedizione di W.Scott o Aria sottile di J. Krakauer). Lo scrittore che vorrei con me è Walter Bonatti, perché rappresenta un modo di vivere la montagna e il viaggio.
Ebook o cartaceo?
Vince il cartaceo, anche se riconosco che in alcuni casi l'ebook offra maggiore praticità. In un futuro in cui il reperimento della materia prima no permetterà di produrre libri cartacei a prezzo modico e quando le future generazioni saranno completamente digitalizzate, allora forse l’ebook la vincerà sul cartaceo.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Ho iniziato a scrivere, come per molti, durante il primo anno di confinamento per il Covid. Mia figlia mi spronò a scrivere tutti quei racconti che avevo condiviso negli anni con mia moglie e i miei figli e che riguardavano le esperienze della mia vita.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Questo libro nasce dopo aver raccontato in casa le mie esperienze all'estero.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Emozione e apprensione.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Naturalmente mia figlia.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro offre la possibilità di avvicinarsi al contenuto della lettura senza la 'fatica? (per alcuni) di leggere. Si tratta di un modo per farsi raccontare delle storie, come accadeva da bambini.