Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata a Napoli ma vivo a Mondragone in provincia di Caserta.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
"Il giorno della civetta" di Leonardo Sciascia.
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Io amo i libri perché mi piace toccarli, chiosarli e perfino sentirne l'odore.
Io, però, sono stata adolescente e mi sono avvicinata alla lettura prima che esistessero i pc.
Oggi credo che l' eBook sia uno strumento indispensabile per garantire la diffusione di testi che, altrimenti, non sarebbero mai acquistati e letti.
E' il progresso, prima Gutenberg oggi l'eBook.
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
E' una sana abitudine e un potente anti stress.
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Il personaggio esisteva già, era una nobildonna napoletana.
E' diventato 'la sarda' dopo la lettura del libro di Pino Aprile "Trerroni ndernescional"
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Di guardare la storia dal punto di vista dei vinti e non da quello dei vincitori che sono quelli che la scrivono a proprio uso e consumo.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccola o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Per me è normale scrivere, lo facevo pure da ragazza, è il mio hobby.
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
No.
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No perché quando scrivo non è in funzione di una pubblicazione. Ho tanti personaggi nel cassetto che dormono e prendono vita quando capita.
Il suo autore del passato preferito?
Seneca
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Ritengo che l'audiolibro sia prezioso per tante persone che, per svariati motivi, non possono accedere al piacere della lettura. La civiltà e la cultura di un popolo si misura dall'attenzione nei confronti delle persone in difficoltà.