Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere rappresenta un modo per ascoltarmi e far fluire i miei pensieri e le mie emozioni; è il momento in cui dialogo con me stessa e le emozioni che provo solo la calma e la centratura.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
In questo libro c'è tutto della mia vita, ovvero la mia storia, il mio vissuto, gli apprendimenti e la mia passione che si è trasformata in professione. L'ho scritto io e questo fa trasparire di me anche attraverso la scelta delle parole e dei contenuti.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Scrivere quest'opera per me ha rappresentato un grande salto in avanti. Sono una persona introversa e non amo espormi troppo, perciò rendere "pubblici" i miei pensieri non è stato un processo facile, ma ho vissuto tutto anche con grande entusiasmo perché credo importanti i contenuti che trasmette il libro, penso possa essere uno strumento utile e questo mi rende orgogliosa.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stessa per deciderlo tra varie alternative?
Il titolo non é mai stato in discussione, é il nome del progetto stesso, é il brand che ho costruito nel tempo, é la filosofia che anima il mio operare, é ciò che sto facendo e credo sia la realtà.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Uno scrittore a cui sono molto affezionata è Daniel Lumera, profondo e scientifico al tempo stesso. ogni sua opera per me è come una Bibbia. Lui è uno dei miei Maestri di vita.
Ebook o cartaceo?
Ebook per comodità, ma cartaceo per amore, amo interagire con il libro e farlo mio, amo vederlo vissuto, sottolineare, piegare le pagine, sentirne l'odore.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Scrivo fin da bambina il classico diario, quindi credo di essere da sempre un po' scrittrice nel cuore. Quando ho scritto la tesi di laurea mi è piaciuto molto.
Ho deciso di scrivere per farmi leggere dal pubblico per lasciare una testimonianza e sostenere con un testo la professione che svolgo e diffondo.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Non ho mai avuto il coraggio di dire "Ora scrivo un libro!" e se l'ho fatto é stato perché il mio socio di progetto Gianluca Spadoni mi ha spronato a farlo come parte obbligata del percorso di crescita. Mi ha detto "Bene, ora scrivi un libro." e io, dopo aver deglutito con gli occhi spalancati, ho risposto "Ok.". Dopo tre mesi l'avevo scritto, così sono andata da lui e gli ho detto "Fatto." e lui "Bene ora lascialo decantare." Aveva ragione, dopo 2 anni è maturo e lo sto pubblicando.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Vedere il proprio lavoro prendere forma è stupendo, ma ancora non ci credo totalmente, dovrò vederlo in libreria o tra le mani della gente per crederci davvero!
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia cugina, alla quale ho chiesto di rappresentare graficamente le soft skill. È stato un mix di emozioni contrastanti lasciarlo andare dalle mie mani.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
reputo gli audiolibri uno strumento che facili a formarsi... spesso il tempo per la lettura è poco. Personalmente ascolto audiolibri mentre guido ed è fantastico!