Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato e cresciuto in Germania, sono della Sicilia ho una figlia di 4 anni e si chiama Aurora.
Sono innamorato di una meravigliosa e splendida ragazza di Milano che mi ha spinto a scrivere quest'opera con la speranza di farla innamorare di me, sono un vero romanticone. Sono sempre stato cosi.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Libri come il mio o libri reali e non di fantasia. La lettura è una cosa meravigliosa ed è importante, oggi come oggi, continuare a leggere come si faceva una volta.
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ebook?
Purtroppo il cartaceo è sempre per me la cosa migliore ma, come sappiamo, dobbiamo aggiornarci e progredire. Gli ebook sono una cosa bella perché puoi portare con te vari libri senza problemi.
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Per me la scrittura è una novità e un colpo di fulmine.
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
La ragazza che amo più della mia vita stessa. Lei è entrata nella mia vita per ordine divino, lei è la mia luce nell'oscurità e anche la mia pace interiore.
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Il messaggio che vorrei inviare ai lettori e: “leggete e siate romantici perché il romanticismo e uno dei cinque pilastri fondamentali dell'amore e serve ad amare". Per chi non lo sapesse, vi spiego i 5 pilastri fondamentali dell'amore: fedeltà assoluta, sincerità, sentimento, romanticismo e attrazione. Ognuno ha un cuore e chi ama deve poter essere amato come è dentro.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
La scrittura è stata una decisone non aspettata.
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Diciamo di sì, perché quando tu perdi anche la voglia di vivere non ti va di fare nulla, ma poi ho riflettuto e ho deciso di terminarlo per arrivare al cuore di questa ragazza.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È un’ottima cosa perché tutti possono leggere, anche chi non è vedente.