Sono un’eterna romantica ma so che la vita ci mette sempre lo zampino, e questo è quello che succede anche nei miei libri. La mia avventura è iniziata sette anni fa ed oggi eccomi qui a realizzare un sogno.
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Sicuramente il momento migliore è la sera quando tutti dormono e la città si ferma, la calma della notte fa viaggiare la mente.
Il suo autore contemporaneo preferito?
Adoro tantissimo Nicholas Sparks, molti dei suoi libri mi hanno letteralmente spezzato il cuore ma il suo modo di coinvolgerti in ciò che scrive è unico.
Perché è nata la sua opera?
Perché i personaggi in un certo senso volevano che io raccontassi la loro storia. Sembra strano forse, ma quando ho pensato a cosa buttare giù i due protagonisti hanno quasi subito preso forma nella mia mente e mi hanno come guidata durante il racconto. Non sapevo nemmeno io come sarebbe finita per loro due fino a che non ho scritto l'ultima pagina.
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Al mio fianco ho sempre avuto persone che mi hanno sostenuta nella mia scelta di realizzare questo progetto. E sicuramente questo ha influito positivamente sulla buona riuscita dell'opera. Ho sempre avuto la fortuna di essere circondata da un contesto stimolante.
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Credo che per quanto mi riguarda sia entrambe le cose. L'evasione dalla realtà c'è quando inizi e ti lasci trasportare dai protagonisti del tuo libro, ma nel frattempo stai raccontato la loro realtà, i loro sentimenti, la loro vita quotidiana, le loro vicissitudini, storie nelle quali è possibile anche ritrovarsi in un certo senso.
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Sicuramente c'è tutta me stessa, ma io non sono le protagoniste dei miei libri, come dicevo, sono loro a guidare me nelle scelte che devono fare. Il mio "compito" e raccontarle.
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Posso solo dire che mio marito non ha smesso mai nemmeno per un secondo di supportarmi, ma la spinta più grande è arrivata da mia sorella. Non è facile decidere di uscire dal proprio guscio e accettare sia onori che soprattutto critiche, che inevitabilmente potrebbero arrivare. Ma sono dell'idea che è sempre meglio fare e pentirsi che non fare e rimpiangere, e la mia famiglia mi ha sempre spronato a credere in me stessa e nelle mie capacità
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A mia mamma, anche lei è una grande appassionata di romanzi e di storie d'amore, ha adorato come me le avventure dei protagonisti.
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Vorrei dire di no, perché da grande amante dei libri credo che non esista nulla di più buono del profumo di un libro appena comprato. L'emozione di sfogliare ogni pagina, fare attenzione a non rovinare i bordi. Ma nell'era della tecnologia, il formato ebook ha salvato anche me in alcune occasioni a non avere la casa sommersa, perché credetemi sono un'amante di saghe fantasy e romance, e mi sono trovata a leggere anche 13 libri in sole due settimane.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non ho ancora avuto il piacere di provare questa nuova interessante opportunità di "lettura" ma so che molte persone che spesso si trovano anche a fare lunghi viaggi in auto utilizzano gli audiolibri ed è sicuramente un modo interessante di far scoprire la "lettura" anche ai nostri figli più piccoli.