Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Catania e sono cresciuto in quella cittadina dal 1995. Dopo mi sono trasferito ad Acicastello (CT), un paese in riva al mare. Tutt'ora abito in questo paese distante da Catania solo 4 km.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Senz'altro i classici della letteratura italiana e straniera, perché lo reputo importante per la formazione culturale e letterale dell'adolescente.
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Il cartaceo e molto più importante dell'ebook, perché e qualcosa di materiale che rimane a differenza di ebook che resta solo in un computer.
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Si, scrivere e qualcosa di innato, un colpo di fulmine che ti arriva quando non te l'aspetti, ma che hai inconsciamente nutrito da sempre.
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Sono stato motivato a scrivere questo mio ennesimo libro, motivato dalla mia trascorsa giovinezza in cui col "senno del poi", avrei magari agito in diverso modo su quelle poche occasioni che venivano incontro al mio cammino di vita, e soprattutto dare un messaggio ai diversamente giovani: quello di non fare una ridicola presenza di sé stessi, agendo forzatamente e in modo ridicolo sulla propria immagina estetica. ostentare una età che ormai è andata lo trovo inutile. È utile andare a passo coi tempi, ma dosando con equilibrio il tutto.
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Di accettare la propria età con sbagli commessi in passato e che con successi ricevuti; e che tutto l'imprevedibile sta dietro l'angolo.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Si, sin da giovanissimo scrivevo poesie e frasi che tenevo gelosamente. In seguito ho provato a scrivere dei lunghi racconti, fino alla pubblicazione del mio primo romanzo, nel 2005.
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Si! una scena di un film di cui non ricordo il nome, dove appariva un uomo molto andato negli anni, vestito, truccato come un adolescente.
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Si, non spesso.
Il suo autore del passato preferito?
Cronin, Brancati, Ercole Patti
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non ne sono tanto convinto. Da buon conservatore un cartaceo resta sempre unico.