Che cos’è per voi scrivere, quali emozioni provate?
M: Leggere e scrivere mi è sempre piaciuto sin da bambina, dai primi romanzi allo scrivere il diario segreto.
Per me scrivere significa dare libero fluire alla mente con i suoi pensieri.
F: Per me scrivere significa viaggiare con la mente e condividere emozioni che con il tempo diventano realtĂ .
Quanto della vostra vita reale è presente in questo libro?
M: F: In questo libro vi è racchiusa tutta la nostra esperienza teorica e pratica acquisita all'interno di università ed accademie che abbiamo voluto condividere poiché a noi a dato concreti effetti benefici.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per voi scrivere quest’opera.
M:F: Per noi ha significato mettersi in gioco e finalmente concludere un cerchio iniziato 2 anni fa.
La scelta del titolo è stata semplice o avete combattuto con voi stessi per deciderlo tra varie alternative?
M:F:La scelta del titolo è stata ricercata per qualche mese ed arrivata all'improvviso durante una passeggiata in montagna.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorreste con voi? O quale scrittore? Perché?
F: Mi piacerebbe portare con me in un’ipotetica isola deserta i libri di Eduard Purinton perché racchiudono in sé temi che sembrano attuali in ogni era.
M: Porterei sicuramente L'alchimista di Paulo Coelho. Perché mi porta a stati d'animo di estrema avventura e di immensa semplicità , dando spunti di introspezione e mi infonde molto coraggio.
Ebook o cartaceo?
M:F: La tecnologia sicuramente ci è d'aiuto ma preferiamo di gran lunga il cartaceo, con il suo odore tipico di inchiostro e carta.
Quando e perché avete deciso di intraprendere la carriera di scrittori?
M: F : Durante il periodo Pandemico mentre la maggior parte del mondo era in pieno panico noi ne abbiamo approfittato per nutrire il nostro benessere attraverso le competenze acquisite negli anni.
Abbiamo così deciso di mettere nero su bianco ciò che per noi può essere utile a tutti, per capirsi un po' di più e prendere in mano le redini della propria emotività .
Come nasce l’idea di questo libro? Ci raccontate un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
M:F: Questo libro nasce con l'intento di condividere con chi ne ha voglia e bisogno argomenti che riguardano il benessere dell'intero corpo.
Lo scopo principale è lavorare sulla propria consapevolezza imparando ad analizzare meglio i propri pensieri e le proprie reazioni comportamentali.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
M:F: Vedere realizzarsi ciò che fino a poco tempo fa erano appunti sparsi sulla scrivania è stata un emozione davvero bellissima.
Chi è stata la prima persona che ha letto il vostro libro?
M:F: La prima persona che ha letto il nostro lavoro è stato un nostro carissimo amico, B. nel quale nutriamo un profondo rispetto ed affetto.
Cosa ne pensate della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
M:F: Che avvicina molte persone ad una lettura veloce.
Utile per chi vorrebbe leggere ma ha poco tempo o per chi vorrebbe conoscere ma è pigro nella lettura.