Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata a Battipaglia, provincia di Salerno, regione Campania. La mia famiglia era molto umile. I miei lavoravano in fabbrica facendo dei turni massacranti. Invece con me loro hanno voluto sempre farmi studiare. Mi dicevano che senza un pezzo di carta cioè senza un diploma o una laurea non si valeva nulla.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Il mio libro è adatto sia ad un pubblico adolescenziale che ad un pubblico adulto. Il consiglio che posso dare agli adolescenti è leggere molto.
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Io penso che la cosa più importante è leggere e anche apprendere ciò che si legge. Imparare anche dei nuovi vocaboli con cui esprimersi.
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
La scrittura è un colpo di fulmine. Ci sono dei libri che per leggerli ci metti tantissimo altri invece che ti colpiscono talmente tanto che in poco tempo li hai già finiti
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Mi è sempre piaciuto scrivere. Sono quei sogni che metti nel cassetto aspettando che si realizzano. E il mio si è realizzato.
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
La lettura fa crescere sia mentalmente che psicologicamente e aiuta a confrontarsi anche meglio con gli altri.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccola o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Si. Come ho detto prima è il mio sogno nel cassetto e piano piano ho realizzato.
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
La presenza dei miei genitori nella mia vita e mio padre in coma e non poter fare nulla per risvegliarlo.
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Si. Quante volte ho pensato che non finivo più di scriverlo e anche quando ho finito non mi sembrava vero. Mancava sempre qualcosa.
Il suo autore del passato preferito?
Fabio Volo
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Anche gli audiolibri sono molto interessanti e mi sembrano il modo giusto per invogliare i ragazzi a leggere.