Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere è un'idea che prende forma, un pensiero che si concretizza, un modo di esternare una visione interiore.
Le emozioni sono diverse, se lo scritto ha qualcosa di autobiografico le emozioni riaffiorano con maggiore intensità, si riprovano sensazioni che scaturiscono dai ricordi.
Diverso è quando le emozioni vengono suscitate dallo stesso racconto e si formano insieme a questo. Curiosità, gioia, dispiacere e tanto altro.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Della mia vita attuale poco, anche se alcune fiabe sono state ispirate da quello che vedo intorno a me, diciamo che a questo punto della mia vita lo scrivere è diventato una mia realtà.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Scrivere questo libro è stato raggiungere una meta, un obiettivo, un'avventura nata per caso e che continua.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo è stata facile, è venuta da sé perché con queste fiabe volevo raccontare delle cose: un possibile punto divista dei bambini, l'inquinamento, l'essere responsabili.
Volevo col linguaggio delle fiabe presentare tematiche anche complesse.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Se dovessi scegliere un solo libro da portare su un'isola deserta porterei la Bibbia perché è il libro che è sempre nuovo e diverso nella lettura.
Ebook o cartaceo?
Sono abbastanza vecchia per essere romanticamente legata al cartaceo ma comprendo l'importanza dell'Ebook.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Alcuni anni addietro quando sono diventata prozia e inventavo fiabe per i miei pronipotini mi hanno suggerito di scriverle. E' partito tutto da lì, quasi come un gioco che mi ha preso la mano.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L'idea nasce dal pensare che lo scritto possa interessare e aiutare i piccoli lettori ad approcciarsi a temi complessi in maniera semplice ed aiutarli a riflettere.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Una grande emozione, un'altalena di sensazioni che passa dalla soddisfazione al timore dell'esporsi al giudizio del lettore.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
I miei familiari.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È uno strumento utile soprattutto per chi non può leggere o per i momenti in cui siamo impossibilitati a farlo.