Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Riportare su una pagina vuota i tuoi pensieri, le tue emozioni, le tue esperienze, i tuoi ricordi, sperare che possa dare le solite emozioni che hai provato a chi legge riuscire a far capire le varie situazioni e farli partecipi.
È una soddisfazione e soprattutto un orgoglio riportare il dialetto e tutti i ns modi di parlare in un libro che con l'aiuto dell'editore che mi ha seguito in tutto e grande professionalità posso solo ringraziarlo lui e il suo staff
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Devo dire tutta la mia vita è in questo libro perché ho vissuto le storie dei personaggi conoscendoli e con malinconia e spensieratezza l'ho raccolta e mi sono divertito a ricordarle.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Il sogno della mia vita di raccontare il mio lavoro (barista di un paesino di montagna) dove ho raccolto tutti gli aneddoti le varie sfumature dei personaggi che frequentavano e frequentano il mio bar e riportato tutte le varie parole e il dialetto della nostra vallata.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
No è nato subito. Nella speranza che la ns valle possa ritornare ai bei tempi che furono quello degli anni 50-60 dove la spensieratezza regnava.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Il mio libro per poter ricordare le mie origini, i personaggi, la mia gente, da soli in un'isola deserta cosa si può fare se non ricordare...
Ebook o cartaceo?
Cartaceo perché sono un sentimentale ma anche Ebook perché come dice mio figlio sarà il futuro.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Mi ha dato una spinta finale Paolo Genco promotore della pagina Facebook : "Storie di Lena" che mi ha incoraggiato leggendo i racconti di 30 anni di lavoro dentro al bar che mi sono scritto un po’ per l'amore del ns dialetto un po’ per l'amore della ns valle.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Beh, un giorno un mio paesano parlando con altri miei clienti ha cominciato a ricordare alcune scene in dialetto stretto a questo punto alcuni non riuscivano a capire il significato delle parole; allora mi è venuto in mente perché non tradurle in italiano e piano piano ho riportato nel mio testo il significato delle parole e del
modo di dire dei ns vecchi per poterlo fare capire a tutti soprattutto ai giovani che tendenzialmente vanno via via perdendo la parola del dialetto e purtroppo la disaffezione delle ns origini...
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Una sensazione di euforia l'adrenalina quando capisci che la tua idea si realizza; certamente con l'aiuto degli editori che ti indirizzano con consigli utili alla realizzazione del tuo sogno.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Beh l'ho fatto leggere al mio amico Paolo Genco che mi ha stimolato e incoraggiato a scriverlo anche partecipando con alcuni racconti scritti da lui stesso riportati testualmente sul mio libro...
Grazie Paolo!
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Sicuramente è un mezzo molto utile specialmente per persone (come il sottoscritto) che fanno fatica a leggere più di un lasso di tempo breve...
Per quanto riguarda il mio libro essendo scritto in dialetto forse potrebbe essere più godibile sentirlo che leggerlo perché come sapete la difficoltà del dialetto è riuscire a scrivere come si parla, tante parole sono quasi impossibile trascriverle come vengono parlate.