1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Nato in prov. di Salerno, cresciuto in una famiglia numerosa, ho deciso di scrivere (qualcosa) dopo aver collezionato appunti su appunti.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Quando mi gira!
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Ken Follet
4. Perché è nata la sua opera?
Come rabbia e impotenza.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Tantissimo, basta girarsi intorno e non fare il finto"orbo"
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Un mio modo di raccontare la realtà.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Tutto, compreso ricordi di tipo storico, sociale, di costume(salvo dover attingere una tantum alla cronologia)
8. C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Nessuno.... Io viaggio da solo!
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A nessuno
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Spero di no!!
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È una "c.... pazzesca" dal vangelo secondo Fantozzi!