Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere è una cosa che varia dal passatempo al rilassamento profondo. È l'emozione di animare personaggi che spesso rispecchiano soggetti reali.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Tutto ciò in cui mi riscopro non esito ad approfondirlo.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
In realtà è nata dall'ispirazione che la vita mi suggeriva quotidianamente e che ho inconsciamente e attentamente approfondito.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
Un po' obbligata, perché il titolo che avrei scelto era già stato usato, comunque mi ci è voluto ben poco a cambiarlo restando fedele a quello che avrei voluto in origine.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Porterei " L'ombra dello scorpione" di Stephen King, perché fin da ragazzo ha attirato la mia curiosità.
Potendo aggiungerei " La morte a Venezia" di Thomas Mann in quanto ricco di sfaccettature che possono sembrare monotone ma portano a riflettere profondamente il lettore.
Ebook o cartaceo?
Decisamente cartaceo.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
In realtà non ho mai preso tale decisione ma ricordo che intorno ai 10 anni avevo scritto un quaderno sulla vita dei miei nonni con aggiunta di qualche poesia che li riguardava. Purtroppo è andato perduto e me ne dispiaccio molto.
Ho sempre lavorato in altri campi e solo in quiescenza, non ricordo neppure come, ho preso una penna in mano.
Sollecitato da mia moglie, ho pubblicato il mio primo romanzo, un secondo è inedito perché lo trovo poco scorrevole.
Quest'ultima opera è una cosa molto diversa, essendo una raccolta di poesie con aggiunte fotografiche inerenti al tema.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
È un libro che nasce dalle cose comuni, portate all'estremo dell'animo di ognuno di noi.
Varia dalla bellezza della natura che ci circonda ai sentimenti parentali. Veleggia sugli errori giovanili e sulla fugacità della vita.
Non ricordo particolari aneddoti inerenti all'opera se non che alcune poesie sono state scritte sui tovagliolini de carta di un bar, tant'era la paura di scordarmele.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Sicuramente molto piacere, quasi venisse al mondo una nuova creatura.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia moglie.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Credo che in un futuro possa anche avere successo.