Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Io scrivo per me stessa.
Amo prendere appunti, scrivere ciò che faccio quello che vedo.
Forse per fissare meglio nella memoria ogni esperienza.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Io adoro gli oli essenziali e li uso quotidianamente.
Gli appunti contenuti nel libro sono stati scritti durante gli studi e mi hanno aiutata a conoscere meglio questo meraviglioso mondo.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
In realtà ho scritto il mio libriccino per me, per memorizzare alcuni concetti base utili all’utilizzo consapevole degli oli e poi è arrivata la pubblicazione per caso. Ma sono molto orgogliosa di questo.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
Il titolo è precursore del libro.
È una frase che risuona perfettamente con ciò che vorrei esprimere e con ciò che gli oli rappresentano per me.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
I libri che vorrei con me in un’isola deserta sono la Bibbia non sono una grande praticante ma ritengo la lettura della Bibbia molto interessante anche per i non credenti e qualche libro di Danielle Steel
Ebook o cartaceo?
Cartaceo adoro scrivere ai margini
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
In realtà non mi sento scrittore anche se la soddisfazione di vedere il mio libriccino pubblicato mi ha invogliato a scrivere ancora e chissà che non lo rifarò presto.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Durante il periodo di isolamento all’inizio della pandemia ho cercato un modo per rimanere collegata alle persone che come me usavano oli essenziali ed ho capito che ciò che mancava a tutti erano le basi per l’utilizzo quotidiano degli oli.
E così ho deciso di mettere in bella copia i miei appunti e farli pubblicare.
Quante volte l’ho riscritto??? Non saprei …continuò a modificarlo ancora oggi
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Tanta soddisfazione ma allo stesso tempo un enorme imbarazzo e paura di essere banale e scontata.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mio figlio
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non saprei io sono un po’ all’antica e continuo a preferire il cartaceo
aumenta la dimensione del font
Mi incuriosisce molto, lo prenderò di certo. Bravo prof.
Scritto da Raffaella Luongo
il Domenica, 17 Novembre 2024 16:45
Il libro sembra molto bello ,complimenti.
Scritto da sara pala
il Giovedì, 14 Novembre 2024 10:34
Gli ultimi saranno i primi...le cadute insegnano a camminare ????????
Scritto da Marialuisa Mainenti
il Domenica, 10 Novembre 2024 22:13
Vi ringrazio per l'ottima recensione, Grazie
Scritto da Giuseppe
il Venerdì, 08 Novembre 2024 09:39
Ho già prenotato il libro, non vedo l'ora di poterlo leggere. Bravo Francesco per aver…
Scritto da Isabella
il Venerdì, 25 Ottobre 2024 12:41