1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata in un paese del Veneto, ma sono cresciuta tra Lombardia, Francia, Stati Uniti
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
“Il piccolo Principe”.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Che non è un bene, non perché gli ebook non siano utili, ma devono essere complementari con un altro tipo di lettura, il libro cartaceo ha il sapore della tradizione e della Storia della narrativa, non va mai messo da parte.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Ce l'ho dentro sin da quando ero bambina, ho scritto il mio primo racconto all'età di nove anni e letto il mio primo libro a sette, era Guerra e Pace.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Volevo iniziare un percorso di autenticità attraverso vite vissute e immaginazione. Ho descritto persone che ho incontrato ed emozioni che mi hanno segnata.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Nessun messaggio, solo il piacere dell'emozione e della lettura.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccola o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Mai stato un sogno, solo una necessità.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Il mio incontro con il mio primo amore, una donna che mi ha insegnato ad essere me stessa sempre.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Mai.
10. Il suo autore del passato preferito?
Virginia Woolf.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Una bella novità e può portare molte persone ad appassionarsi alla lettura, se letti da attori o attrici ancora meglio.