1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Cali, Colombia, dove ho trascorso i primi dieci anni della mia vita.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Io di solito opto per i gialli o dei libri d'avventura e fantascienza.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Penso che gli eBook siano molto comodi ma che talvolta un libro cartaceo può essere meglio anche per gli occhi e perché secondo me, senti di più l'emozione nella lettura.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
È stato un amore ponderato, c'erano momenti in cui pensavo troppo e quindi mi mettevo a scrivere, e ogni volta era sempre di più e quindi mi sono detto "dovrei continuare in questo modo" è alla fine così è stato.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
La mia creatività, ero curioso di cosa la mia testa potesse creare così di punto in bianco e tutto sommato penso sia stato un buon lavoro.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Con questo libro non c'è un messaggio in particolare, ma vorrei che le persone non giudicassero al primo sguardo, ma bensì imparassero a conoscere prima le persone, almeno un po'.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
È stata una presa di coscienza nel largo della mia vita
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
In particolare no, è stato tutto "speciale" perché mi sono divertito mentre lo scrivevo.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Non l'ho mai considerata come idea.
10. Il suo autore del passato preferito?
Gabriel García Márquez
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È una frontiera molto comoda per vivere il libro durante i viaggi e anche le emozioni che possono trasmettere le voci che leggono l'opera.