1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Vallo della Lucania, in provincia di Salerno.
Successivamente mi sono spostato per studi a Perugia, Spagna e Urbino.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Conversazioni in Sicilia di Elio Vittorini.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’eBook?
Penso che l'uno non escluda l'altro. Sicuramente l'Ebook sta avendo una grande diffusione, come ovvio, però penso che non debba arrivare al punto di sostituire del tutto il cartaceo, ma semplicemente integrarlo.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Il primo colpo di fulmine è stata la lettura, soprattutto alle superiori. Successivamente è arrivata la scrittura.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Il tema dell'alterità, tematica fondamentale, originaria della filosofia intesa come dialettica, cioè come apertura all'altro, apertura dell'io all'alterità, cioè a ciò che nega l'io. In pratica il discorso filosofico si confronta con ciò che non è discorso filosofico.
Che cos'è l'altro rispetto a me? Che cos'è l'altro rispetto all'io che tematizza l'altro, è giudicato e giudica l'altro, è in conflitto con l'altro.
Sicuramente la lettura del "filosofo" Krishnamurti mi ha spinto ad approfondire tali questioni.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Un messaggio che lascia il libro è che noi, volendo o no, siamo intimamente legati con gli altri, siamo la relazione che abbiamo con l'altro. L'astratta soggettività del singolo diventa interdipendenza cosciente con l'altro.
Io sono in quanto mi confronto con l'altro. Come posso conoscere diventa come posso conoscere ciò che è altro da me. Quindi l'alterità sarà utile per affrontare qualunque questione teoretica, politica, etica, etc.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Durante l'adolescenza, dopo la lettura di alcuni poeti e scrittori, pian piano è nato il desiderio di scrivere, soprattutto poesie. Un desiderio che ha preso coscienza pian piano nel tempo.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
All'inizio volevo indagare il tema dell'alterità soprattutto da un punto di vista filosofico. Successivamente, anche per ragioni di studio, ho affrontato il tema da un punto di vista sociologico.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Certo, succede spesso.
10. Il suo autore del passato preferito?
John Fante.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Sicuramente rappresenta un nuovo modo, moderno e stimolante, per presentare e diffondere la letteratura. Inoltre è un utile strumento compensativo per ragazzi e ragazze con difficoltà di apprendimento.