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20 Ago
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Intervista all'autore - Vito Di Giuseppe

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono un ragazzo di Sant’Antimo provincia di Napoli, sono appena diventato neodiplomato e questo mio libro è nato tramite una mia passione per le frasi sulla vita in generale, poi ho deciso di schiarire le mie idee e creare qualcosa di concreto che mi si addice alla vita che vivo, così nel mese del mio 18° compleanno ho deciso di scrivere il mio primo libro.
 
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
A me piace scrivere di solito dopo la mezzanotte, penso che di notte ogni persona abbia un lato più realistico rispetto al giorno.
 
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
In realtà non ho un autore in particolare ma amo molto Bukowski.
 
4. Perché è nata la sua opera?
La mia opera è nata per dare uno slancio alla mia vita per far capire ai miei amici e anche ad altre persone che ognuno di noi ha una passione e un talento e che senza parlare bisogna essere sempre in grado di farci capire anche solo con uno sguardo.
 
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
L’ambiente in cui vivo e le persone che mi circondano mi hanno fatto riflettere e capire che nessuno qui ama cambiare la propria vita, hanno una mente limitata e quindi non vanno oltre nel capire cosa hanno bisogno davvero per sopravvivere.
 
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Scrivere per me rappresenta scappare da questa realtà ed entrare in un mondo dove solo con te stesso riesci a vivere perché gli altri non potranno mai capire ciò che provi.
 
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Nel mio libro c’è tutto ciò che ho vissuto e che ancora oggi vivo, parlo di amore vissuto, incomprensioni e il cambiamento drastico che ognuno deve fare.
 
8. C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
La mia fonte d’ispirazione così dicendo tra virgolette è stato il primo amore, perché dalla donna possiamo veramente imparare l’importanza di ogni gesto e ogni cosa deve essere valorizzata.
 
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Il romanzo è stato letto per la prima volta dalla mia ex ragazza e da un mio amico poi man mano si è sparsa la voce diciamo.
 
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Suppongo che questo metodo possa dare una mano per far evolvere il mondo di ogni scrittore.
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso sia ottimo per tutti anche per chi non ama leggere ma ascoltare qualcosa di innovativo.
 
 
 
 
 

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