1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Mi chiamo Luigi, ho 45 anni, sono di Torre del Greco, nato in una famiglia di persone semplici, mio padre marittimo, mia mamma casalinga, ho frequentato la scuola fino alla terza media.
Non ho iniziato a scrivere per diventare scrittore, tuttora non credo di esserlo.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Quando iniziai a scrivere, scrivevo di notte, dopo una giornata di lavoro, palestra e mille cose da fare, poi di sera entravo nel mio mondo "fantastico" e scrivevo fino a sfinimento....
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Dan Brown, è un genio, non per quello che scrive, ma per come lo scrive...
4. Perché è nata la sua opera?
È come chiedere: perché la gente nasce? questo libro è nato, il tempo ci dirà a cosa serve, se serve....
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Ha influito tanto, infatti il romanzo vuole esaltare tutto il mio contesto sociale...
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Dipende da chi scrive, io ho scritto la realtà così come l’ho vissuta e ricordata, cercando di essere fedelissimo a fatti e storie accadute realmente....
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Il 99% di tutto ciò che sono stato fino al termine del libro...
8. C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Difficile a rispondere, diciamo tutti e nessuno... nonostante le difficoltà, l'impossibilità certe volte, il libro voleva essere scritto....
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A un sacerdote che si chiama Padre Lamberto, era anche un professore di filosofia all'università... lui mi disse: “Bisogna farlo conoscere....”
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Certo, l'ebook è il futuro... a me dispiace tantissimo, ma ebook o meno, speriamo che le nuove generazioni leggano, almeno questo...
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Molto utile, soprattutto per i non vedenti, ci avevo già pensato, spero che anche il mio libro raggiunga questa possibilità.