1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata e cresciuta nella Torino di periferia, in una famiglia che ha saputo trasmettermi principi di vita , un tesoro raro di cui ne vado fiera. Sono diplomata in perito aziendale corrispondente in lingue estere e lavoro come contabile.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Il libro che consiglierei di leggere ad un adolescente, è "La dove soffia il mistral", un libro che ho letto nelle scuole medie e che mi ha appassionato ancora oggi a distanza di tempo è rimasto impresso nella mia memoria. È un romanzo ambientato in Camargue dove due adolescenti si ritrovano a passare le vacanze e da una amicizia nasce un amore. Un luogo a dir poco affascinante tra la cultura francese e quella gitana. La scrittrice narra la vicenda con candore descrivendo le prime cotte adolescenziali. Da sfondo i cavalli selvaggi e il mistral, un vento che soffia fortissimo, secondo le leggende gitane é il vento della trasformazione e dei ritorni.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
È il futuro che rivoluziona i nostri modi di vita, anche in ambito letterario ed è un modo tecnologico per poter leggere comodamente un opera
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Potrebbe essere forte e passionale come un colpo di fulmine, oppure un sentimento che nasce a poco poco e si scopre piano piano fino ad innamorarsene per sempre
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
L'amore per i viaggi e per la cucina, un connubio perfetto, tramite il gusto e il sapore dei piatti si può scoprire il passato di un luogo.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Il mio messaggio é visitare un luogo come viaggiatore e non come turista. Partire con un piccolo zaino sulle spalle e tornare con una valigia ricca di emozioni e di ricordi.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccola o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Ho sempre scritto fin da piccola, da piccole storielle e durante l'adolescenza scrivevo le mie emozioni nei diari segreti
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
I libri che scrivo sono tutti legati a episodi ad emozioni non vi è uno predominante.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No mai, perché scrivendo e come vedere nascere una creatura e non si vede l'ora di portarla alla luce.
10. Il suo autore del passato preferito?
Amo i libri di Garcia Marquez da Cronaca di una morte annunciata al capolavoro per eccellenza rappresentato da "Cent'anni di solitudine".
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
La voce narrante nell'audiolibro è un modo per concentrare il lettore e renderlo più partecipe della storia.