1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere è un’esigenza, quasi un bisogno di comunicare i miei pensieri, i miei stati d'animo
Con la consapevolezza di non invadere la sfera e il tempo altrui.
Il concetto di scelta e di libertà per me è fondamentale Il lettore è libero di leggere se e quando vuole.
Poi la scelta di scrivere per un pubblico di bambini mi rende felice e gioiosa.
I bambini sono lettori attenti, per niente distratti da impegni e preconcetti.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Io penso che chi scrive narra sempre un po’ di sé; non è mai completamente avulso dalla sua storia. I suoi personaggi sono come sue creature e un lettore attento capisce anche il trasporto che chi scrive ha per i suoi personaggi.
I miei in particolare sono dei cani che vivono delle esperienze umane.
La mia scelta e stata dettata dall'amore che io ho sempre nutrito per questi nostri compagni di vita e per l'attrazione che essi esercitano sui bambini.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Il mio racconto era già pronto da tempo ,era li conservato nel fantomatico cassetto in attesa di stampa.
Era così fin dall'inizio e nonostante avessi tentato di ampliarlo o semplicemente modificarlo sapevo che era inutile perché ogni parola era parte di esso.
Dietro i miei protagonisti fa da scenario la mia Palermo vissuta da me e ancora prima dai miei nonni, dai miei genitori che con i loro racconti hanno alimentato il mio amore per questa città.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
La scelta è stata immediata, naturale.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Io per abitudine porto sempre con me un libro in borsa, poi se parto porto sempre con me la mia valigia di libri, magari non riesco a leggerli quanto vorrei ma debbo averli con me.
In un’isola ne porterei tanti uno scrittore a me caro e Frank Kafka perché gioca tanto con l'immaginazione e la fantasia creando situazioni fantastiche e surreali. Penso che i bambini resterebbero affascinati da Kafka.
6. Ebook o cartaceo?
Cartaceo senza dubbio.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Io non mi sento una scrittrice ma una narratrice di storie e di favole.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
La scrittura di questo racconto nasce dell'esigenza di dare un seguito alle storie e alle avventure di questo piccolo e simpatico cagnolino a cui sia io che la mia nipotina ci siamo affezionati. Charlie è irresistibile così come i suoi amici cani con la loro gioia di vivere e di divertirsi.
Abbiamo pensato Costanza e io che Charlie doveva continuare a fare compagnia a noi e a tutti i bambini che volevano stare in sua compagnia.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Una grande emozione una gioia e la consapevolezza che questo libro ci sarà sempre per chi avrà il piacere di leggerlo.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
La prima persona a cui ho letto i l mio racconto e Franco mio marito e i miei figli destinati ad ascoltare per primi le mie storie.
Mi fido tanto del loro giudizio.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Che è un evento molto importante per chi ama i libri.
La loro narrazione da parte di una voce bella e attraente dà al racconto una marcia in più, soprattutto per coloro che per difetto di vista o altro non possono dedicarsi a un passatempo prezioso come la lettura.
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tanta roba prof
Scritto da andrea bastelli
il Martedì, 23 Aprile 2024 11:39
Non ho ancora letto il libro ma l'intervista mi è sembrata molto sentita con grande…
Scritto da Jessica
il Sabato, 20 Aprile 2024 12:03
Perfavore votate il libro della mia profff E una donna fantastica vermanete carina e dolce…
Scritto da Irina
il Sabato, 20 Aprile 2024 11:49
Per favore mettete 5 stelle alla mia professoressa, sennò mi boccia.
Scritto da Filippo
il Sabato, 20 Aprile 2024 11:47
Non l'ho ancora letto, ma sicuramente sarà stupendo, come la scrittrice che ho avuto modo…
Scritto da Claudio Balasso
il Venerdì, 19 Aprile 2024 07:33