1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Vibo Valentia e cresciuto a Spilinga.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Agli adolescenti consiglio di leggere il mio libro perché li farà riflettere, ma soprattutto avranno gli strumenti per non commettere alcuni errori fatti anche da me.
3. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
La scrittura nel mio caso è un amore ponderato vista la delicatezza dei temi trattati.
4. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
La necessità di dare il mio contributo allo sradicamento di alcuni concetti ormai radicati nella nostra società, ma soprattutto metterli in luce con le dovute riflessioni.
5. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Amico lettore, a primo acchito questo libro ti sembrerà banale, fai attenzione ai particolari e non affrettarti nella lettura.
6. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Ne ho preso coscienza pian piano durante il mio percorso universitario.
7. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Campo vuoto.
8. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No, ero carico di idee e deciso a portare a termine il mio lavoro.
9. Il suo autore del passato preferito?
Il mio autore preferito è Michel de Certeau perché mi ha dato un metodo di studio per affrontare la storiografia.