1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono, oramai e purtroppo, una donna di 50 anni. Sin da piccola ho cominciato a scrivere sui miei diari per trasferire emozioni e dolori. Questo mi ha permesso di alleggerire l'anima e di evadere dal mio corpo scomodo.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Mi piace scrivere la mattina davanti alla mia tazza di caffelatte.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Non ho un autore preferito, ho solo voglia di leggere viaggi fantastici.
4. Perché è nata la sua opera?
Questo racconto è nato perché gli inverni nel nord sono lunghi e interminabili ed io volevo trasferirmi in Puglia per vivermi una storia stracolma di felicità, nella stagione estiva.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Penso che qualsiasi dolore e qualunque malattia o ti fa morire o ti spinge a scrivere immaginando un mondo e una vita migliore.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Entrambe le cose. Puoi scrivere ciò che succede nella vita reale, puoi immaginarti la vita coi fiocchi che avresti voluto vivere e poi unire entrambe le cose. Nello scrivere non ci sono né regole e né limiti, parla la tua anima, la tua coscienza e la tua ragione.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
In ogni mio libro Io sono immancabile.
8. C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Qualcuno no, ma qualcosa sì e cioè il mio amore verso la Puglia.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Durante la stesura del racconto il primo lettore è sempre mio marito.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Non penso perché, anche nel 2021, entrare in una biblioteca inondata dal profumo della carta è sempre una magia.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audio libro mi piace molto perché mi ricorda i tempi di quando ero bambina mentre ascoltavo le favole dal mio giradischi.