1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Sono emozioni contrastanti, dipende cosa scrivo, passo dalla rabbia, alla euforia, mi lego ai miei personaggi di conseguenza i miei sentimenti cambiano.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Poco e niente, però alcune esperienze o chi ho incontrato possono essere state messe su carta.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Per me è una gioia, mi aiuta a immergermi in mondi nuovi. È un momento solo mio quello della scrittura.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
No, non è stata un'impresa facile per riuscire a trovare un titolo adatto al mio libro.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Porterei i libri della Bradley, fantasy senza età. E porterei Oscar Wilde per il suo modo di vedere il mondo, la bellezza e la decadenza, poesie meravigliose che starei ad ascoltare sotto una palma.
6. Ebook o cartaceo?
Rigorosamente cartaceo.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Il momento preciso non me lo ricordo ma ero ragazzina, sognavo di avere i miei lettori che mi sostenevano anche nei momenti bui della mia carriera.
Sono appassionata di carriere le quali usi la mente e la scrittrice resta uno dei miei sogni nel cassetto.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Non ci crederete ma questo libro lo inizia molti anni fa, poi lo lasciai in sospeso per scriverne altri, caso vuole che mi passò di nuovo sotto mano e lo conclusi con enorme orgoglio.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
È una sensazione di calore, orgoglio ed entusiasmo e spero che il mio lavoro non finisca qua, anche grazie alla casa editrice.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Ramona, la mia compagna.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Sinceramente non è male ma resto per i libri cartacei e ebook.