1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Un passatempo.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Abbastanza.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Vedere come si sarebbe sviluppato il racconto e come sarebbe finito.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Semplicissima, si adatta perfettamente ad uno dei personaggi.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
“De profundis” di Wilde. Perché ogni volta che lo leggo trovo qualcosa di nuovo.
6. Ebook o cartaceo?
Cartaceo.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Non l'ho mai vista come "CARRIERA" mi limito a scrivere e basta!
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Nasce dall'unione di due racconti (primo e secondo capitolo), poi la vicenda si è sviluppata da sola.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Nessuna emozione. Un decorso naturale e basta.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Parecchie, man mano che scrivevo stampavo delle copie che distribuivo agli amici.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non ne ho idea.