Un giovane la cui esistenza è costellata da molte negatività. Un uomo, un sacerdote, che incontra Dio in ogni cosa e in ogni persona che la sua strada incrocia. L’incontro, destinato a cambiare la vita del ragazzo e ad aprirgli, con occhi capaci finalmente di vedere, un nuovo mondo, con nuovi orizzonti. Arriva in libreria “Dio la sa lunga – Dialoghi con padre Celestino”, il nuovo libro di Daniele Marchi. Il volume, edito dalla BookSprint Edizioni e disponibile nel classico formato della brochure cartacea, può essere ricondotto in un genere che travalica tra romanzo e libro di formazione e spiritualità.
L’opera, infatti, non vuole essere né una semplice storia, né un trattato su quale sarebbe il corretto senso della vita. Piuttosto è una riflessione sull’esistenza umana che, ripercorrendo le vicissitudini di Luca, il protagonista, si concentra sul significato e il ruolo della fede e la capacità innata dell’uomo, in questo caso padre Celestino, di comprendere le sofferenze del prossimo, ridando alla persona la speranza e le indicazioni per seguire una strada contornata di Luce e Amore. Perché l’uomo può essere capace di tutto, se si lascia aiutare da Dio.
Emerge così, dalle 178 pagine dell’opera, una struttura che procede specificatamente in un dialogo, che è il costante raffronto tra Luca, che può rappresentare il senso di smarrimento dei ragazzi e dei giovani di oggi, incapaci di vedere le cose come sono realmente, spesso offuscati da valori che non sono tali e da ricchezze che non dovrebbero essere considerate come l’obiettivo di una vita, e padre Celestino, che è invece la conoscenza, la saggezza, la consapevolezza del senso dell’agire umano ispirato da Dio.
Nato nel 1968, Daniele Marchi vive e lavora come libero professionista nel settore dell’informatica. Da sempre appassionato di arte a trecentosessanta gradi, tra cui cinema, teatro e libri, ha scoperto anche il fascino della medicina olistica e in generale della spiritualità dell’essere umano. Sempre alla ricerca, perciò, della verità, ha scritto “Dio la sa lunga – Dialoghi con padre Celestino”, che è il suo primo romanzo e che racconta la sua speranza che l’uomo, e l’umanità tutta, diventi progressivamente sempre un essere migliore.