1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata a Napoli, ma sono cresciuta e vivo tuttora a Pozzuoli.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Io consiglierei dei romanzi classici, per i quali custodisco una forte passione, per esempio "Piccole Donne" di Mary Alcott, "Cuore" di Edmondo De Amicis e , infine, "Oliver Twist" di Charles Dickens.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Sicuramente l'ebook è uno strumento più economico e maggiormente accessibile ma, a mio parere, sfogliare un libro e sentirne il profumo delle pagine resta un sentimento senza paragoni.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
La scrittura per me è un'amore ponderato, infatti ho sempre coltivato questa grande passione fin da piccola.
A partire dall'età di sei, sette anni, iniziavo a scrivere i miei primi e brevi racconti, che erano arricchiti da fantasiosi disegni colorati che illustravano il testo scritto.
Crescendo anche i miei racconti sono cresciuti con me, ma oggi l'emozione di mettersi al computer e scrivere a ruota libera è sempre lo stesso di 6 anni fa.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Ho iniziato a scrivere questo libro non avendo mai pensato alla possibilità di pubblicarlo. Ho incominciato a scriverlo quasi per divertimento, per passione personale, poiché avevo tante idee e non vedevo l'ora di concretizzarle in un testo.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Vorrei inviare al lettore messaggi positivi, vorrei far comprendere che quando si adotta un animale domestico si assume una grande responsabilità, che esiste sempre una soluzione a ogni sbaglio, che in un momento di difficoltà è importante esprimersi o confidarsi con una persona fidata. Vorrei anche sensibilizzare il lettore sulla problematica riguardante l'abbandono di cani, problema presente nella società odierna ma purtroppo molto sottovalutato.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccola o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
La scrittura è stata la mia principale passione fin da piccola. Ho sempre considerato la scrittura come uno strumento fantastico che ti dà la possibilità di esprimere te stesso, i tuoi pensieri e valori.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Certamente la parte finale, le emozioni provate mentre scrivevo quelle ultime righe conclusive...come finisce il libro? Lo scoprirete solo leggendolo.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No, sono sempre stata piuttosto convinta di voler portare a termine la scrittura del libro.
10. Il suo autore del passato preferito?
Penso Lev Tolstoj, ammiro molto il suo modo di scrivere, le sue descrizioni accurate nei minimi dettagli le quali arricchiscono le sue opere, le trame interessanti che riescono a catturare l'attenzione del lettore.
Per adesso ho letto solo una delle opere di Tolstoj, cioè "Guerra e Pace", ma più in là mi piacerebbe cominciare la lettura di altri romanzi di Tolstoj, o comunque della letteratura russa del diciannovesimo secolo.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Considero l'audio-libro un mezzo comodo e pratico soprattutto per le persone che presentano disabilità, per chi preferisce non sforzare troppo la propria vista o per chi, riscontrando difficoltà a dedicarsi alla lettura di un libro per mancanza di tempo o di voglia, preferisce affidarsi alla voce narrante del audio-libro.