1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Il mondo si ferma, non esiste più una dimensione. Quando parte il flusso delle emozioni parte la scrittura. Quindi scrivo le emozioni, le descrivo, le dipingo, le segno su un foglio con una penna, adoro scrivere alla vecchia maniera, conservo tutti i quaderni e tutte le penne consumate. No, non mi emoziona scrivere, mi emoziona "descrivere" ciò che la mia anima ha impellente necessità di fare emergere, riempiendo intere pagine, con cancellature con tratti sottili... Sono emozioni custodite e conservate, pronte ad essere rivissute appena riapri quel quaderno... tutto riaffiora, ogni piccola emozione assopita anche a distanza di anni, come riascoltare una canzone, a volte le canzoni diventano persone, foto ricordi... Ecco mi piace scrivere per ricordare e lasciare tracce e me.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
È solo la mia vita reale, sono attimi di vita, sono istanti di connessione con l'anima… canalizzazioni, racconti di istanti… Emozioni trasmutate.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Anahata è una raccolta di poesie, nate dalla più grande ispirazione che è il motore della vita: L'amore.
L'amore incondizionato, la crescita spirituale, l'unione con il tutto, il sentirsi parte integrante del tutto, l'essere presente nel qui e ora, in questo meraviglioso Universo e la gioia ed il senso di Gratitudine verso questa fonte inesauribile di bellezze che è la Vita, un dono immenso.
È il mio modo personale per dire grazie all'Universo.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Il titolo era già lì… era Anahata, chakra del cuore... era il soffio della mia piccola anima.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Jalal ad-Din Muhammad Balkhi, più conosciuto come Rumi, è un poeta persiano, teologo e mistico del 13esimo secolo, che, a mio umile avviso, ha scritto tra le più belle e più profonde parole che sono mai state scritte. Nelle sue parole c'è tanta saggezza e tantissimo potere. È meraviglioso.
Mi ha davvero cambiato la vita, c'è tanto da imparare da Rumi, ho compreso lezioni che mi hanno ispirata, e che mi hanno illuminata nel vivere una vita più autentica, bella, amorevole e ViVa.
Poi avrei altri nomi, porterei con me Paramahansa Yogananda, Osho, Weiss e potrei continuare… Ho una lunga lista! Ma visto che sono costretta a scegliere: Rumi, assolutamente Rumi vorrei i suoi libri e lui presente a raccontarmi… una sorta di audio libro visivo ed interattivo... Sarebbe superbo!
6. Ebook o cartaceo?
Entrambi validi. Personalmente amo l'odore e il rumore della carta, ma a volte può essere più comodo l'Ebook.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Non ho mai deciso in realtà... Sto ancora cercando di capire cosa farò da grande!
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Ho sempre scritto. Ma questa raccolta di poesie ha per me un valore profondo, legato alla mia evoluzione spirituale, sono un'eterna ricercatrice di emozioni, di verità, di storie delle anime, di incontri di anime già stabiliti in patti in precedenti vite. In questa mia incarnazione, il mio contenitore d'anima ha avuto la fortuna, la gioia di provare l'emozione delle memorie animiche. Avete presente i deja-vu? È andata così, ho incontrato il contenitore di un’anima che non solo ha viaggiato con me in altre vite, ma è stato sempre parte integrante della mia anima. Quindi l'aspetto fisico non conta, è stata l'energia a farci riconoscere, non ho ben capito se lui ha piena consapevolezza, ma non importa… parecchie delle mie opere sono state scritte direttamente a lui in una fredda chat di WhatsApp...e trascritte dopo su quaderno, Scrivevo in canalizzazione. Questo, mi ha piacevolmente stupita... e sotto suggerimento di questa anima antica è nata la raccolta Anahata.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Sono le tue emozioni che escono dal libro… è mettere te stessa li...tra quelle pagine, tra quelle parole, nuda e cruda senza filtri. È Anima. La voglia di condividere è forte, perché so, ne sono certa, che qualcuno leggerà e si rivedrà in quelle parole, in quelle situazioni ed emozioni. Tutti siamo uno.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
La persona che è stata la mia musa, la mia ispirazione.
Il cappellaio matto. L'anima antica.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Ascoltare un libro è davvero comodo e nonostante io sono una di quelle che per definizione mi reputo un’appassionata lettrice tradizionalista, ogni tanto mi ci ritrovo e mi piace anche, perché può abbinarsi con altre attività. Ascolto i libri in cuffia mentre cammino per strada, faccio la corsetta al parco, lavo i piatti o stiro una camicia. È un po' come non perdere cultura ed arte mentre fai manualmente altro.
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Mi incuriosisce molto, lo prenderò di certo. Bravo prof.
Scritto da Raffaella Luongo
il Domenica, 17 Novembre 2024 16:45
Il libro sembra molto bello ,complimenti.
Scritto da sara pala
il Giovedì, 14 Novembre 2024 10:34
Gli ultimi saranno i primi...le cadute insegnano a camminare ????????
Scritto da Marialuisa Mainenti
il Domenica, 10 Novembre 2024 22:13
Vi ringrazio per l'ottima recensione, Grazie
Scritto da Giuseppe
il Venerdì, 08 Novembre 2024 09:39
Ho già prenotato il libro, non vedo l'ora di poterlo leggere. Bravo Francesco per aver…
Scritto da Isabella
il Venerdì, 25 Ottobre 2024 12:41