1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato nella periferia di Napoli cresciuto in campagna fino all'adolescenza.
Ho ricordi formidabili, il tempo passava lento, i luoghi, i giochi, le amicizie tutto rimaneva incantato nel tempo. Là dove c'era l'erba ora c'è una città, non più incantata. Ricordo i giochi che inventavamo noi, rigorosamente all'aria aperta.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Vista l'importanza dei libri non ne consiglierei solo uno. Dalla lettura bisogna essere rapiti, ci si deve immergere, lasciarsi avvolgere, bisogna avere fame e divorarseli un solo libro non ti sazia, ma se proprio dovessi consigliare un emozionante romanzo “GLI SQUALI” di Giacomo Mazzariol.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Be’ chi ama i libri non guarda solo l'aspetto, ma ne sente l'odore di quello appena comprato, la musica che si genera quando sfogliandone le pagine, si la perdita progressiva del libro cartaceo fa perdere tutto questo. Ma chi inizia con leggere l'ebook trova la praticità, la comodità, e non va a guardare tutto questo, spero di aver espresso il mio parere. Spero che il cartaceo avrà sempre dei sostenitori, in modo da non scomparire per sempre.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Bè può essere sia l'uno che l'altro. È ovvio che i motivi che spingono alla lettura sono molteplici, in entrambi i casi ben venga perché la lettura e importante, quasi indispensabile.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Avendo imparato con molti sacrifici il mio mestiere, effettuato corsi, ricerche e tanta ma tanta esperienza, ho voluto esporre gli aspetti tecnici in modo semplice e comprensibile a tutti, in modo da metterli subito in pratica, anche autonomamente senza essere tecnico.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Dopo svariate ricerche in internet, nelle librerie, non ho trovato un libro che parlasse con linguaggio comprensibile con parole semplici di come gestire al meglio un condizionatore, e che possano arrivare a tutti. Un apparecchio come il climatizzatore installato in tutte le case lo volevo rendere comprensibile a tutti nel funzionamento, per essere usato nei migliori dei modi e sfruttare per intero le proprie capacità, soprattutto per intervenire in quelle situazioni di emergenze per pulire, e sanificare un condizionatore in modo da poter respirare aria salubre per tutta la famiglia.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Nella vita, da piccoli avere sogni nel cassetto non è stato difficile, forse quello di un libro non c'era. Ma col passare del tempo e in un momento particolare della mia vita ho come sentito il bisogno di farlo, e l'ho fatto.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
In verità nessuno in particolare, solo il desiderio di trasmettere la passione per il mio lavoro, penso sia un modo in più per non far perdere tutto quello imparato con i sacrifici e dedizione per il mio lavoro. Il mio motto (trova un lavoro che ti piace e non lavorerai un solo giorno in tutta la tua vita). A pensarci bene la nascita del libro è legato ai racconti delle mie avventure lavorative, che poi ho scelto di inserirne solo qualcuna.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Dovendo anche lavorare nel frattempo, sono stato molto tempo per portarlo a termine, ma una volta iniziato ero determinato a finirlo.
10. Il suo autore del passato preferito?
Edmondo De Amicis.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Sicuramente è una opportunità in più a disposizione di noi tutti è una buona idea.